Paolillo: “Fusione Inter-Milan? Vantaggi notevoli. Su Moratti-Thohir…”

Ospite negli studi di Sportitalia, Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell’Inter, ha parlato dell’ipotetica fusione del club nerazzurro con il Milan: “So di passare per impopolare, ma per il bene del calcio deve...

Ospite negli studi di Sportitalia, Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell'Inter, ha parlato dell'ipotetica fusione del club nerazzurro con il Milan: "So di passare per impopolare, ma per il bene del calcio deve succedere quello che succede nelle industrie e una fusione Inter-Milan sarebbe la risposta migliore sotto il profilo economico. Ci sarebbero dei vantaggi notevoli".

MORATTI-THOHIR -  "Consideriamo che l'Indonesia è un mercato di 260 milioni di abitanti. Un mercato in crescita e le squadre devono andare nei mercati in via di sviluppo, col PIL in crescita. Cina, Indonesia e India erano i paesi giusti. Come mi sono conosciuto con Thohir? Si è portata la squadra in Indonesia ed era scoppiato l'amore tra gli indonesiani e l'Inter. Non oso pensare cosa potrebbe succedere se in Indonesia andasse a fare una tournee oltre all'Inter anche il Manchester United o il Barcellona. Sono convinto che le parti andranno a fondo nel valutare pro e contro e alla fine trarranno le conclusioni che saranno tratte dal presidente Moratti non solo nell'interesse proprio ma nell'interesse dell'Inter. Se la trattativa va in porto non so, non so cosa pensa Thohir in questo momento, ma sono d'accordo con i cambi ciclici di proprietà che danno nuova linfa e nuovi liquidi"

BENITEZ -  "Ho stimato molto Benitez nel periodo in cui stato all'Inter. E'arrivato nel momento sbagliato, ricordiamoci che arrivare dopo Mourinho che aveva appena vinto tutto quello che c'era da vincere non sarebbe stato facile per nessuno. Sono convinto di Benitez che farà benissimo col Napoli, porterà la squadra ad alti livelli. Nessun acquisto in quell'anno? Quello che cominciava era il primo anno di osservazione del fair play finanziario. Poi avevamo appena vinto tutto ed era aumentato l'onere dei costi di determinati giocatori. Quindi la soluzione per intervenire sul mercato era quella di vendere qualche supercampione, ma in quel caso avremmo fatto irritare i tifosi visto il triplete appena centrato. Benitez pagò anche quella situazione".