Ernesto Paolillo, intervenuto a Telelombardia, ha commentato così la sentenza della Uefa sull'Inter in merito al Fair Play Finanziario: "In base al contratto sottoscritto con la Uefa, poi si può discutere se abbia fatto bene a sottoscriverlo, l'Inter si è impegnata a mantenere il pareggio di bilancio e un equilibrio tra acquisti e cessioni. Per acquistare Nainggolan e inserirlo nella lista Uefa l'Inter deve vendere per pari valore, non c'è niente da fare. Le cifre però sono al netto dell'ammortamento. Quindi Skriniar (che non era nella lista Uefa di due anni fa e andrebbe inserito ndr) non è a 23 milioni perché c'è stato un anno di ammortamento? Esattamente. Se un giocatore è stato comprato a 30 milioni con un triennale, significa togliere 10 milioni. Non è poco".
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Paolillo: “Lista Inter? Va tolto l’ammortamento, Skriniar esempio. Nainggolan? Si può fare se…”
Ernesto Paolillo ha commentato la sentenza Uefa sull'Inter
LA SITUAZIONE - "Si può fare non un grande mercato, si può fare un mercato moderato e intelligente. Quindi niente Neymar della situazione, deve essere qualcosa di estremamente equilibrato. Si possono fare buoni acquisti ma non di giocatori che decidono la partita. C'è un altro modo per risolvere: comprare un giocatore in prestito per un anno e poi cominciare a pagarlo dall'anno dopo"
CEDERE ICARDI - "E' evidente che cedere Icardi risolverebbe tutti i problemi del fair play finanziario. Venderesti il bene che a bilancio fa fare una plusvalenza maggiore e quel bene, in termini di giocatori, all'Inter è Icardi. Joao Mario e Gabigol? Ogni bene strapagato è un errore"
I GIOVANI - "L'Inter sforna talenti da anni, è mai possibile che non porti nessuno in prima squadra? Manca quel legame. Basterebbe che giocassero qualche partita in prima squadra e il loro valore salirebbe. Non devono giocare la Champions, potrebbero giocare in campionato mentre gli altri giocano la Champions. Con Mourinho era successo, Santon e Balotelli vennero lanciati in quel periodo e sono ancora adesso i giovani più importanti lanciati dall'Inter recentemente. Non è possibile dare un milione a stagione a Pinamonti e non farlo mai giocare. O hai sbagliato a fargli il contratto o hai sbagliato a non farlo giocare".
FPF - "Il fair play finanziario ha dimostrato di non essere perfetto, non attira più investitori nel calcio. Se compro un club, e non parlo dell'indonesiano ma dei cinesi, e mi ritrovo tutto il peso del passato non posso investire e non posso potenziare il club. Bisogna trovare il modo di ammortizzare l'acquisto e di favorire investimenti, questo non esiste. E' un correttivo di cui il FPF avrebbe bisogno".
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