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Paragoni illustri per Bianchetti, Duncan e Longo. Il futuro di Bessa e Crisetig…

Daniele Mari

Matteo Bianchetti, Joseph Alfred Duncan, Samuele Longo. Sono tre dei talenti della Primavera di Andrea Stramaccioni, uno per ruolo. Silvia Vallini, collega di Sky, ha dedicato ai giovani “rampolli” nerazzurri un servizio in cui si è...

Matteo Bianchetti, Joseph Alfred Duncan, Samuele Longo. Sono tre dei talenti della Primavera di Andrea Stramaccioni, uno per ruolo. Silvia Vallini, collega di Sky, ha dedicato ai giovani "rampolli" nerazzurri un servizio in cui si è divertita con paragoni illustri per tre dei gioielli della cantera nerazzurra.

Matteo Bianchetti, infortunato contro il Marsiglia, è il leader silenzioso della difesa di Stramaccioni, un Walter Samuel italiano si augurano in Corso Vittorio Emanuele. La potenza di Duncan è risaputa e conosciuta. Il ghanese, per capacità di corsa e resistenza, ricorda addirittura Paul Ince, diventato un beniamino della Nord nonostante la breve esperienza a Milano.

Samuele Longo, per capacità realizzativa e potenza, ricorda il Bobo Vieri dei bei tempi, non più personaggio caro ai colori nerazzurri ma certamente bomber indiscutibile negli anni di grazia.

Ma c'è di più, perchè nella Primavera spiccano anche altri due talenti, che rispondono al nome di Daniel Bessa e LorenzoCrisetig. Il brasiliano, trequartista per natura, è frenato dalla presenza in prima squadra di Sneijder, Alvarez e dal quasi certo ritorno di Coutinho. Per lui porebbe aprirsi la strada del prestito.

Diversa la situazione di Crisetig. Ceduto a gennaio in comproprietà al Parma, l' Inter ne ha già fissato il controriscatto e ne controlla quindi il destino e il cartellino. Il "Thiago Motta del futuro" potrebbe anche restare a Milano, sempre più integrato nella prima squadra.