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Primo confronto dirigenti-calciatori: hanno parlato Handanovic e Barella. Uno il punto caldo

Redazione1908

Un confronto a tutto tondo. Tra tutte le componenti dell'Inter. Non solo il consueto dialogo allenatore-giocatori

Un confronto a tutto tondo. Tra tutte le componenti dell'Inter. Non solo il consueto dialogo allenatore-giocatori o staff tecnico-giocatori. Per la prima volta, da diverso tempo, i giocatori hanno avuto un confronto anche con la società, dinanzi a staff tecnico e allenatore. I problemi dell'Inter sono evidenti, il rendimento sotto le attese. C'era bisogno di chiarire alcuni punti.

"Dobbiamo tornare a essere una squadra", è stata la frase simbolo della chiacchierata che ha visto parlare tutte le parti in causa. E che ha toccato i seguenti punti: i blackout mentali alla prima difficoltà; la differenza di rendimento complessiva rispetto all’anno scorso, nonostante i protagonisti siano gli stessi; gli atteggiamenti poco "costruttivi" in campo da parte di alcuni giocatori; la condizione atletica. Hanno parlato soprattutto i dirigenti, certo. Ma anche diversi giocatori hanno preso la parola, tra cui il capitano Handanovic e Barella", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

La condizione atletica sotto accusa

Tra i giocatori, per esempio, c’è chi ha accennato alla condizione atletica, come se non sentisse girare le gambe a dovere. Ma i dati esposti dallo staff tecnico hanno sottolineato come l’Inter, nelle ultime due partite, abbia corso di più sia del Milan sia del Bayern. Traduzione: l’Inter corre male, non poco. E la cosa chiama in causa da un lato l’organizzazione di gioco, dall’altra alcune consegne tattiche non rispettate dai giocatori stessi.