I tifosi dell'Inter, in questi giorni, si domandano quale sarà il futuro del club. Le voci sulla trattativa per la cessione di quote della società tra BC Partners e Suning si sono ormai sparse un po' ovunque, tra incertezza, speranze e incognite. La domanda principale che circola è: il nuovo soggetto in corsa si accontenterà di una quota di minoranza o, più probabilmente, proverà a prendersi la maggioranza dell'Inter? Il dibattito, in attesa di notizie concrete, è aperto.
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CdS – Suning via? BC Partners ‘modello Milan’: “Sarà Inter tutta nuova. Via ingaggi top e…”
Ecco come potrebbe essere l'Inter di BC Partners
Il Corriere dello Sport prova a fare chiarezza, illustrando i due scenari. Particolarmente interessante risulta la possibile visione di BC Partners in caso di controllo del club:
"Segnala che esiste tra le parti un accordo di massima da limare nei dettagli, perché la due diligence ha costi significativi che nessuno intende affrontare senza una prospettiva concreta".
PRIMO SCENARIO - "Se BC valutasse l’Inter, per esempio, 400 milioni (al netto dei debiti) potrebbe sottoscrivere un aumento da 600 milioni. A quel punto la società varrebbe un miliardo e il nuovo azionista ne avrebbe il 60%. Non pare una soluzione plausibile (...). Un progetto che giustificherebbe ulteriori investimenti è il nuovo San Siro (...)".
SECONDO SCENARIO - "L’altro scenario prevede l’uscita di Suning. Una soluzione più verosimile (...). BC Partners procederà a una profonda ristrutturazione industriale del club, mirata a riportare i conti su un sentiero di equilibrio economico. Si cercherà di ridurre il costo della rosa rinunciando agli ingaggi più onerosi e puntando sullo scouting per investire in calciatori giovani, poco costosi e con rapida curva di crescita: la politica che Elliott ha promosso nel Milan. La discontinuità (con Suning, ndr) sarà molto netta".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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