PARZIALE AL NOU CAMP: BARCELLONA – INTER 0-0 NON CI SONO PAROLE PER L’ARBITRO

BARCELLONA – Cornice di pubblico maestosa quella che ospita la semifinale di ritono della Champions League tra Inter e Barcellona. Un Nou Camp bardato a festa e gremito in ogni ordine di posto. Cambio dell'ultimo secondo per Mourinho fuori Pandev dato per titolare, al suo posto Chivu con Capitan Zanetti che scalerà a centrocampo, mentre si rivede in panchina Mario Balotelli. Confermata dunque la stessa formazione della gara d'andata compreso l'olandese volante Wesley Sneijder. Nel Barcellona il ballottaggio che vedeva protagonisti Maxwell e Dani Alves si è risolto in favore di quest'ultimo. In attacco, naturalmente, Ibrahimovic supportato da Messi, Keita e Pedro.Come se ce ne fosse bisogno l'Inter al Nou Camp non si trova solo a giocare contro la squadra più forte del mondo, contro 90mila spettatori e contro tre quarti di italiani che tifano contro naturalmente, ci si mette anche il direttore di gara, il belga De Bleckeere, a dare una mano alla formazione catalana mandando anzitempo negli spogliatoi Thiago Motta. Il Barcellona parte fortissimo tenendo alta la propria retroguardia e costringendo la formazione nerazzurra nella propria metà campo, l'inferiorità numerica dei nerazzurri amplifica questa situazione. Catlani pericolosi con prima con Pedro che gira a rete di prima intenzione un cross di Tourè, poi ci prova Messi ma è strepitoso Julio Cesar a deviare in angolo. BARCELLONA – INTERNAZIONALE 0-0Marcatori: BARCELLONA: 1 Valdes; 3 Piqué, 18 Milito, 24 Tourè; 2 Dani Alves, 16 Busquets, 6 Xavi, 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic, 17 Pedro. A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 11 Bojan, 14 Henry, 19 Maxwell, 34 Alcantara, 35 Jeffren.Allenatore: Joseph Guardiola. INTERNAZIONALE FC: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso; 26 Chivu, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito. A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 11 Muntari, 17 Mariga, 23 Materazzi, 27 Pandev, 45 Balotelli. Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Frank De Bleckeere (Belgio)