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Parziale da San Siro: Inter in vantaggio contro il Parma, ma che sofferenza…

Li chiamano senatori. Hanno la forza e le gambe per spingere una squadra oltre difficoltà e paure. L’Inter imballata in campionato, si ritrova a rincorrere le altre là davanti contro un Parma che appena scende in campo mette in mostra denti e...

Eva A. Provenzano

Li chiamano senatori. Hanno la forza e le gambe per spingere una squadra oltre difficoltà e paure. L’Inter imballata in campionato, si ritrova a rincorrere le altre là davanti contro un Parma che appena scende in campo mette in mostra denti e artigli.

Dopo qualche minuto dall’inizio della partita, la squadra di Benitez è già sotto per uno a zero a San Siro, in gol grazie all’ex di turno Crespo. Chi è davanti alla tv, o alla radio o se ne sta al freddo in un seggiolino dello stadio, pensa quasi sia colpa sua: ‘mi sa che stamattina ho messo prima a terra il piede sbagliato’.

Ma Stankovic no. Stankovic, che di quel senato fa parte, i suoi piedi li pianta ben in terra e li usa come sa, da fuori area. Due volte in pochi minuti e ribalta la partita. 2 a 1 per i nerazzurri e un raggio di sole riscalda l’umidità scomoda del Meazza.

Biabiany diventa imprendibile, la fascia destra la fa sua a ripetizione. Sfodera un cross in mezzo all’area che libera Cambiasso a pochi metri dalla porta: l’argentino ci mette il piede ed è il gol del 3 a 1, il secondo in una settimana. Un altro senatore che spinge l’Inter a non arrendersi.

Al 35’ Crespo dal limite tira, fa doppietta e punisce la Beneamata. Di nuovo. Zanetti spinge come sempre e va a recuperare palloni in mezzo al campo che sembrano imprendibili. Castellazzi, dopo un liscio insolito di Lucio, deve fare gli straordinari su Crespo, ancora lui, che sfodera la partita della vita. E regala ai suoi ex tifosi un secondo tempo in apnea. Come sempre dopotutto.