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L'Inter si muove in vista del mercato di gennaio. Dopo aver bloccato Ramires per il centrocampo di Spalletti, il club nerazzurro cerca un trequartista e sembra voler puntare su Javier Pastore del Psg. Il ritorno in Italia del Flaco è spinto in primis da Sabatini che lo volle ai tempi del Palermo. Ma bisogna ottemperare alle logiche di bilancio e plusvalenza. Ecco perché, questi, sono i giorni della riflessione su come portare Javier Pastore all'Inter in gennaio. Il Paris Saint Germain vuole ancora capire come si orienterà la stagione del trequartista: a mezzo servizio lo scorso anno e fuori per un mese e mezzo di infortunio adesso, prima di riprendere gradualmente. Il viaggio di Walter Sabatini in Cina, per l'incontro coi vertici di Suning, porta con sé evoluzioni di mercato: nel bagaglio di ritorno c'è anche spazio per qualche certezza in più su come investire certe cifre. Anche per un obiettivo che stuzzica parecchio come Pastore, e al netto della situazione di Joao Mario che è sul piede di partenza. Uno scambio coi parigini è ancora da mettere realmente a punto, anche in termini di trattativa.
Discorso in divenire, con l'entourage di Pastore e col Psg, ma l'Inter valuta come comportarsi. Le frasi lanciate in questi giorni da Joao Mario - che invoca spazio - alimentano il pentolone dei dubbi: rinunciare al portoghese tra un mese e mezzo è più di un'ipotesi. Ma, come nel caso dello strapagato Gabigol - alla fine girato in prestito - anche il campione d'Europa è sospeso tra il rilancio altrove e la necessità di fare cassa. Un obbligato rientro dai costi, perché si sta parlando del secondo acquisto più oneroso - dopo Vieri, nel '99 - della storia nerazzurra. Tanta spesa e pochissima resa. Joao continua a interessare i parigini, il rilancio interista si chiama sempre Pastore che pare aver esaurito i contenuti dei suoi sei anni e mezzo sotto la Tour Eiffel. Come Joao Mario per l'Inter, anche Pastore per il Psg venne pagato più o meno la stessa cifra. I francesi non hanno le stesse urgenze del club di Suning, ma non possono svalutare il gioiello. Se verrà fatto un sacrificio a breve, l'argentino resta il maggior indiziato. Mentre in casa Inter, a fine stagione dovranno tornare i conti: Sabatini ha queste indicazioni. Non si può sgarrare anche se il miglior acquisto nel suo periodo al Palermo, piace eccome.
(Corriere dello Sport)
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