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Paventi: “Lavezzi da chiudere in fretta. L’Inter pensa all’attacco. Forlan e Zarate…”

Eva A. Provenzano

A tenere banco in casa Inter è il caso Lavezzi. La sensazione è che il suo ciclo con il Napoli sia giunto al termine. L’Inter fa sul serio, da tempo ha cominciato la trattativa. Il Psg è attento, ma non ha ancora fatto un’offerta. “Per...

A tenere banco in casa Inter è il caso Lavezzi. La sensazione è che il suo ciclo con il Napoli sia giunto al termine. L’Inter fa sul serio, da tempo ha cominciato la trattativa. Il Psg è attento, ma non ha ancora fatto un’offerta. “Per sbloccare la trattativa servirà che De Laurentiis e Moratti si mettano d’accordo e farlo anche presto perché per i nerazzurri la stagione comincia prima”, spiega Andrea Paventi, giornalista di SkySport.

Quest’anno la società nerazzurra ha cominciato il mercato in anticipo al contrario delle due ultime stagioni. Branca e Ausilio continuano a parlare con Stramaccioni, anche la scelta anticipata dell’allenatore aiuta. “L’Inter ha bisogno di far cassa per spendere – dice l’inviato di Sky dovrà rinnovare la squadra senza fare piazza pulita, servirà il giusto mix tra il nuovo e il vecchio”.

Strama pensa innanzitutto all’attacco. Si parla di Lavezzi, Destro e Gomez, ma ci sono anche da riguardare Coutinho che tornerà a Milano, Forlan e Zarate. L’argentino piace al tecnico interista per i suoi numeri, ma le condizioni di riscatto sono eccessive come ha spiegato lo stesso allenatore in un'intervista recentissima. L’uruguaiano ha detto di voler restare in nerazzurro. “Lui ha voglia di riscattarsi, vorrebbe tornare ad essere protagonista, ha vinto due volte. La Scarpa d’oro, non è riuscito ad imporsi, ma non so sinceramente se resterà. Dovrebbe essere un giocatore diverso, capace di fare la differenza e nelle ultime partite non ha neanche tentato di sacrificarsi o adattarsi al suo ruolo”, spiega ancora Paventi

Sneijder è uno di quei giocatori che va valutato, sarà ceduto – così come Maicon – solo alle giuste condizioni. Alla cessione dell’olandese è legato anche il nome di Lucas, suo possibile sostituto.