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È Giampaolo Pazzini l'ospite del consueto appuntamento di Inter Channel alla vigilia del match con "A tu per tu". Ecco cosa ha dichiarato l'attaccante nerazzurro, intervistato da Roberto Scarpini, prima del match tra Inter e Bologna.
L'avventura di Claudio Ranieri all'Inter iniziò proprio da Bologna con un gol del Pazzo che, possiamo dirlo, fu meno alla Pazzini del solito.
"È vero, è stato un tiro da fuori area. Mi aveva dato la palla il Cuchu, l'ho stoppata e ho calciato. Era la prima partita del mister, venivamo da gare poco felici e quindi ci tenevamo a fare bene. Un po' come il momento che stiamo attraversado adesso e per questo, domani, sarà importante fare una bella gara".
Con o senza i gol di Pazzini?
"Per un attaccante il gol è fondamentale, però ci sono dei momenti nei quali è importante ancora di più che la squadra vinca, che faccia bene. Poi, è chiaro che se i gol cominciassero ad arrivare, come sono un po' più abituato, sarei più contento, ma speriamo che la squadra conquisti una bella vittoria e che questo ci possa dare fiducia anche per la partita di Champions League di mercoledì".
Come state vivendo questo momento? Leggete da protagonisti quello che scrivono i giornali o dicono le televisioni e forse vi verrebbe voglia di scendere subito in campo per dimostrare quello che siete...
"Qualche anno fa, quando ero più giovane, leggere certe cose mi dava più fastidio. Adesso no, perchè ho imparato che dobbiamo mantenere un certo equilibrio: basta guardare come si parlava della nostra squadra due settimane fa, quando si diceva che eravamo in lotta per lo scudetto, e leggere quello che viene scritto ora e cioè che siamo tutti totalmente da cambiare. Sappiamo che fa parte del gioco e basta, andiamo avanti".
Si aspetta una partita simile a quella giocata contro il Novara con un avversario chiuso e pronto a cercare il lancio su Marco Di Vaio?
"Tutte le squadre che giocano contro di noi si comportano così, noi lo sappiamo, l'Inter lo sa. Le uniche che non fanno questo tipo di gioco sono le squadre di vertice, altrimenti tutte le altre giocano così: si difendono in dieci, undici, e avanzano in contropiede. Il Novara ha fatto così e nell'unica occasione che ha avuto ha realizzato gol e poi è stata dura. Sicuramente, domani dovremo essere attenti a non concedere neanche un contropiede".
Domani dall'altra parte ci sarà un certo Marco Di Vaio.
"Un grande attaccante, che fatto una bella carriera, con tanti gol. La cosa più bella è che, alla sua età, ha ancora una certa continuità di rendimento, fa ancora tanti gol e questo è un merito che gli va dato perchè significa che si è sempre comportato da professionista".
Le statistiche raccontano che Giampaolo Pazzini in maglia nerazzurra realizza quasi un gol ogni due partite. Ora è qualche partita che è a digiuno e bisogna cambiare la rotta..
"Infatti mi dispiace, ero partito molto bene e quest'anno sto abbassando la media, ma molte volte quando la squadra non gira anche il singolo paga, così come quando tutti i singoli non vanno la squadra paga. Speriamo di continuare a far bene e di aumentare questa media".
L'assenza di Diego Milito contro il Bologna fa si che domani si debba cercare ancora di più il Pazzo davanti...
"Vedremo chi giocherà, ma è chiaro che se giochi a una punta o a due punta cambia tanto, quindi la squadra dovrà essere brava ad adattarsi e poi speriamo di sfruttare tutte le occasioni che avremo domani".
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