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Pazzini: “Voglio vincere. Pazzolivo? Magari. Il numero 7? Mi ha chiamato Figo e…”

Daniele Mari

Le parole di Pazzini in conferenza stampa: “Inter punto di arrivo e partenza. Io non ho vinto nulla, ho una gran voglia di vincere. Garrone? Ho letto, alcune cose mi hanno dato fastidio, ma della Samp posso solo parlar bene. Mi hanno dato...

Le parole di Pazzini in conferenza stampa: "Inter punto di arrivo e partenza. Io non ho vinto nulla, ho una gran voglia di vincere. Garrone? Ho letto, alcune cose mi hanno dato fastidio, ma della Samp posso solo parlar bene. Mi hanno dato tanto e ho dato tanto. Anche i tifosi mi hanno accolto alla grande a Genova. Si può sempre migliorare, i compagni qui mi hanno accolto benissimo, spero di far bene da subito e di intergrarmi subito. Le parole di Materazzi? Mi hanno fatto piacere, quando sono arrivato il 60% delle persone mi ha detto che ero loro antipatico per le battaglie in campo. E quindi le parole di Materazzi mi hanno fatto grande piacere. Io e Cassano? Nessuno avrebbe pensato che questa cosa si potesse verificare a gennaio. Antonio ha già vinto qualcosa, io no. Ho una grande voglia di vincere qualcosa. chi ha scelto meglio tra noi? Io sono molto contento, questa società ha vinto il campionato del mondo, l'anno scorso hanno vinto tutto, sono molto contento. Si può rimontare il Milan? Il Milan è davanti, non dipende solo da noi, ma ci sono ancora tante partite. In questo gruppo ho avuto la percezione che qui nessuno è appagato. Italiano all'Inter? Mi fa piacere, è stato un fulmine a ciel sereno. E' un'occasione importante. Ma anche quando c'erano pochi italiani, l'Inter ha portato il calcio italiano in alto.

Pazzolivo? C'è un gran rapporto con lui, se dovesse arrivare sarei contento. Condizioni fisiche? Ho avuto un problemino domenica, volevo rientrare questa settimana. sono a buon punto, non ho grossi fastidi. La mia disponibilità c'è. aria di smobilitazione alla Samp? Dopo l'anno scorso, che è stato il nostro scudetto, era difficile ripetersi. Si era un po' perso l'entusiasmo dell'anno scorso, ma questo non c'entra niente con quello che è successo adesso. Sono motlo grato alla Samp. Resteranno sempre una parte di me, tifosi, società e dirigenti. Garrone ha detto che in campo pensavo ad altro? Ho giocato anche con le punture, quello mi è dispiaciuto.

Milito ed Eto'o? Io penso che sono stracontento di giocare con campioni così, in una grande squadra servono grandi giocatori. Devi avere tanti giocatori. Non ho nessun pensiero negativo. E' un onore. Il numero? C'ho pensato bene, non ero molto convinto. Non c'erano molti numeri liberi, poi mi ha chiamato Figo e mi ha detto che lo potevo prendere, che era una maglia pesante. E così ho scelto questo numero. Mi ha fatto grande piacere la telefonata di Figo".