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Pechino fine primo tempo – Wes se ne frega: gol, uno a zero al Milan!

E’ il primo derby dell’anno. La Supercoppa Italiana va di scena in Cina. Il Nido d’Uccello, lo stadio Olimpico di Pechino, è pieno, le case degli italiani pure. E’ ora di cena in Oriente, fa caldissimo (giusto come all’ora di pranzo in...

Eva A. Provenzano

E’ il primo derby dell’anno. La Supercoppa Italiana va di scena in Cina. Il Nido d’Uccello, lo stadio Olimpico di Pechino, è pieno, le case degli italiani pure. E’ ora di cena in Oriente, fa caldissimo (giusto come all’ora di pranzo in Italia), l’umidità sembra essere la protagonista della serata. Un sano venticello soffia su tutti.

Gli occhi del mondo sono puntati su di lui: Wesley Sneijder. I tifosi nerazzurri si sono svegliati con l’annuncio della GdS che dà l’olandese come sicuro partente verso il Manchester City: questa potrebbe essere l’ultima sua partita con la maglia dell’Inter .Allegri sceglie di mandare in campo Robinho al posto di Pato. Gasperini spiazza tutti e manda in campo Alvarez e non il favorito della vigilia Pazzini. Dejan Stankovic si fa trovare al suo posto nonostante l’infortunio al ginocchio.

AGGRESSIVITA’ - Zanetti e Gattuso, capitani di mille battaglie milanesi, aprono la fila. Un boato aggredisce dopo trenta secondi Boateng che rifila un calcione a Thiago Motta. Poi a lui ci pensa Van Bommel. Sneijder torna sulla tre quarti, Obi spinge a sinistra. Il folletto nerazzurro duetta con Eto’o che lo libera di tacco e va al tiro, troppo alto per impensierire Abbiati. Robinho e Ibra ci provano due minuti dopo, il brasiliano arriva davanti a Julio, ma la palla va sul fondo.

Poco dopo il nigeriano dell’Inter prende a tunnellate la difesa milanista, ma non riesce a raggiungere Sneijder. Eto’o arriva davanti a Thiago Silva, lo supera, ma c’è Nesta. Il Milan tenta di abbassare i toni della partita, Galliani sugli spalti incrocia le mani, Gattuso urla con il quarto uomo. Al 17’ Stankovic dribbla Seedorf e spara verso Abbiati, la palla si impenna sopra la traversa. Il capitano rossonero per fermare Alvarez deve fare fallo: ammonito! Poi fa un altro fallo su Obi e rischia (soltanto).

C’E’ UN SOLO WES - La punizione la batte Wesley Sneijder, proprio lui: botta all’incrocio dei pali ed è gol. Il sorriso dell’olandese apre il cuore, Paolillo a bordo campo gli dà il cinque. Chi credeva che le voci di mercato potessero destabilizzarlo, beh si sbagliava: Wes si dimostra freddo e professionale. Il vantaggio nerazzurro è meritato. 

I rossoneri di Allegri tentano di recuperare, in avanti Ibra e Robinho spingono. Eto’o e Sneijder mandano in conclusione Alvarez: sembra un triangolo perfetto. Il camerunese ci prova al 36’, la sua conclusione dal lato è bloccata dal portiere avversario.

IBRA PALO – Al 41’ c’è un brivido nell’area nerazzurra: Abate crossa e apre in area per Robinho che salta insieme a Stankovic e Samuel, la palla rimane là e rimbalza sulla testa dello svedese che riesce a girarla: Cesar scavalcato, il palo deve metterci una pezza. Thiago Silva si inserisce sulla sinistra, il suo cross arriva dritto nelle braccia di Julio. Obi stende al limite dell’area Boateng: è punizione, batte Seedorf, ma finisce il primo tempo. Con l’Inter in vantaggio.