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Un'autentica mazzata. La squalifica inflitta a Simone Pecorini, il terzino destro dell'Inter Primavera che dovrà rimanere fermo fino al prossimo 31 dicembre, stravolge anche i piani di mercato dell'Inter.
Pecorini, una delle sorprese dell'Inter targata Stramaccioni, è stato inventato terzino destro proprio dall'attuale tecnico della prima squadra, che lo ha lanciato al posto di Marco Davide Faraoni, passato in pianta stabile nell'Inter dei big.
Su Pecorini c'era il forte interesse di almeno quattro squadre di serie B, che avrebbero voluto il difensore nerazzurro per la prossima stagione. Ora la squalifica rischia di cambiare gli scenari, con il giocatore fermo al palo.
Tutto nasce dalla lotteria dei rigori nella finale di NextGen Series contro l'Ajax. Il momento clou è quello relativo all'ultimo rigore dei Lancieri, quello di De Bondt inizialmente parato da Di Gennaro. L'arbitro lo fece ripetere, De Bondt segnò ma il risultato non cambiò perché poi sul dischetto si presentò Lorenzo Crisetig e l'Inter vinse comunque.
Ma, secondo il referto presentato dalla Football Association, Pecorini durante i festeggiamenti avrebbe messo le mani addosso all'arbitro. Da qui la squalifica record. L'Inter ha deciso di impugnare la sentenza di squalifica.
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