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Ernesto Pellegrini, intervistato da Il Mattino, ha raccontato alcuni aneddoti del suo passato da presidente dell'Inter e si è espresso anche sull'attualità nerazzurra:
MARADONA - "Stavamo trattando la cessione di Bagni, un ottimo mediano, dall’Inter al Napoli. Arrivò una telefonata di Antonio Juliano, il direttore sportivo della società, a Corrado: doveva correre a Barcellona per chiudere l’acquisto di Maradona. Brindammo e partì”.
ACQUISTARE IL NAPOLI - “Qualcuno me ne parlò prima che arrivasse De Laurentiis. Spiegai che potevo essere presidente soltanto di una squadra: l’Inter. Forse un giorno prenderò una piccola squadra per divertirmi. Non sono un presidente di professione e poi sono fedele all’Inter. Lo dissi anche a chi mi chiamò da Napoli anni fa”.
Undici anni nerazzurri. Scudetto, Supercoppa italiana e due Coppe Uefa: buon bilancio?
“Avremmo potuto fare di più, andando avanti in Coppa Uefa nell’85, quando una biglia colpì Bergomi sul campo del Real Madrid, o in campionato nel ‘91, l’anno in cui arrivò prima la Sampdoria”.
Vinse lo scudetto il 28 maggio ‘89 al Meazza dopo un successo sul Napoli di Maradona.
“L’Inter dei record, 58 punti, quando ne erano assegnati due a vittoria. Ricordo con orgoglio anche la Coppa Uefa, che allora valeva poco meno della Coppa dei Campioni. Era un calcio diverso da oggi. In serie A giocavano tutti i grandi. Gli olandesi, i tedeschi, i sudamericani del Napoli e della Roma. Adesso gli assi sono altrove, tra Liga e Premier. Può darsi che i cinesi li riportino qui”.
Non la immalinconisce vedere l’Inter in mani straniere e il Milan quasi?
“No, nessuna nostalgia. Sono fasi della vita, non provo gelosie. Avevo lasciato l’Inter a Moratti, un italiano. Forse, quando lui ha deciso di cedere, avrebbero potuto esservi italiani interessati ma non sono usciti allo scoperto e così si sono fatti avanti gli stranieri. Faccio i complimenti al management dell’Inter per aver preso un calciatore come Gagliardini: che personalità quel ragazzo”.
Berlusconi tentò di prendere Maradona dal Napoli: l’ha mai sfiorata quel progetto?
“Se per Higuain alla Juve è accaduto di tutto nella scorsa estate, cosa sarebbe capitato se Diego fosse passato in un’altra squadra? Mai chiesto a Ferlaino. Non lo avrebbe ceduto. Invece, trattammo un altro giocatore di quel Napoli: Carnevale”.
Ha mai ripensato a quella telefonata che le arrivò da Napoli anni fa per suggerirle di prendere la squadra?
«Ma io sono stato il presidente dell’Inter e sono tifoso dell’Inter anche se l’affetto verso Napoli è profondo e sono felice di essere in Campania tra pochi giorni, per incontrare il sindaco di Marcianise e ricevere il premio “BuoneNotizie”a Caserta. Quello col Sud è un legame che ho sviluppato da imprenditore e dirigente calcistico: lo considero un patrimonio prezioso».
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