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Perisic brilla e attende offerte. L’Inter non aspetta: nuovo tentativo per il rinnovo?

Andrea Della Sala

L'Inter e l'esterno croato si sono dati appuntamento a fine stagione, ma dopo la prestazione di ieri il club potrebbe anticipare

Prestazione dominante dell'Inter che in un tempo praticamente perfetto regola la pratica Verona. Inzaghi trova tutti i suoi interpreti principali, ma uno su tutti fa vedere di avere una condizione fisica eccellente: Ivan Perisic.

"Dopo ogni sprint del croato, dopo ogni cross ritagliato su misura di attaccante, l’Inter finisce per farsi una domanda in più sul futuro di Ivan Perisic: non vale forse la pena fare uno sforzo economico in più per un giocatore unico e “totale”, che corre e pensa in verticale, che colpisce di testa e usa destro e sinistro senza differenza alcuna? Più si avvicina la data di scadenza del contratto e più l’esterno luccica in campo, anzi ieri forse Ivan ha toccato la vetta più alta della sua generosità stagionale. È stato il solito laterale che copre come una coperta tutta la fascia, ma si è trasformato pure lui stesso in attaccante quando è uscito Correa", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"A impreziosire la serata monstre, i due assist per entrambe le reti, come pezzi diversi di uno stesso puzzle. Ivan ha pescato col sinistro Barella-gol e ha liberato Dzeko con sponda area. Al momento aspetta offerte interessanti da qualche big di Premier e Bundesliga mentre osserva guardingo le mosse dell’Inter. Il croato chiede un biennale da oltre 5 milioni, mentre i nerazzurri per un 33enne intenderebbero spingersi massimo a un contratto 1+1 da 4. Ci si rivedrà prima di fine stagione e molto dipenderà anche da chi busserà alla porta del croato. La prestazione contro il Verona potrebbe convincere i dirigenti Inter ad approfondire il dossier subito e forzare un po’ la mano per convincerlo. Il rischio è che, notando tanta potenza nel motore di Perisic, qualcun altro presenti un’offerta fuori budget per i nerazzurri. Per questo agire subito può essere altamente strategico, forse pure necessario", rivela il quotidiano