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Getty Images
L'uomo del momento in casa Inter è senza ombra di dubbio Ivan Perisic: l'esterno croato sta vivendo un vero e proprio magic moment, e nelle ultime settimane ha ulteriormente alzato il livello delle sue prestazioni (da metà marzo ha partecipato attivamente a 7 reti, con 2 gol e 5 assist). Un rendimento che lo rende imprescindibile per Inzaghi, che non rinuncia mai al suo numero 14, e che potrebbe valergli quel rinnovo di contratto che sarebbe quanto mai meritato. A questo punto, tuttavia, una domanda potrebbe sorgere spontanea: con un Perisic così, che senso ha avuto comprare a gennaio Gosens? L'ex Atalanta ha raccolto fin qui le briciole: mai titolare, solamente 131 minuti giocati in campionato e 13 in Coppa Italia. Eppure, secondo La Gazzetta dello Sport, quello del tedesco non va considerato un acquisto superfluo per diversi motivi.
"Appena firmato con il tedesco, gli uomini mercato Inter sono andati da Perisic a spiegargli che l'arrivo di un altro "titolare" sulla fascia sinistra non significava scaricare il croato, malgrado il contratto in scadenza. Per quello che è il ruolo più usurante nel 3-5-2, era solo stata colta l'occasione di portare a casa un elemento rivelatosi devastante nei meccanismi di Gasperini e fermato soltanto da un problema muscolare. Un Gosens che fosse ripartito alla grande, a fine stagione sarebbe costato molto di più. Quindi si è deciso di giocare d'anticipo, con un elemento che già conosce bene il nostro calcio. Ma Perisic godeva e gode della stessa immensa fiducia, tanto che nell'incontro del 23 maggio si dovrebbe arrivare alla fumata bianca per proseguire insieme".
"Avere in casa Gosens però significa essersi garantiti continuità sugli esterni, anche considerando che il 33enne Perisic la prossima stagione avrà un anno in più, potrebbe pagare gli sforzi di un Mondiale a metà campionato e non garantirà un rendimento al top ogni tre giorni. Lottando su tre fronti, Inzaghi potrà fare turnover senza abbassare il livello della squadra. Senza dimenticare che Perisic può tranquillamente giocare anche a destra, dove Darmian e Dumfries danno ampie garanzie".
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