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Perisic: “Che emozione San Siro all’esordio. Inter gruppo che vuole vincere”

Marco Astori

Le parole del croato: "Esordire nel derby è stata un'emozione indescrivibile, qualcosa di unico"

Intervenuto ai microfoni del Matchday Programme di Inter-Fiorentina, Ivan Perisic, esterno dell'Inter, ha ripercorso la sua esperienza nerazzurra, partendo dall'esordio nel 2015: "Ho giocato quasi 250 partite con questa maglia, ma non scorderò mai la prima. Esordire nel derby è stata un'emozione indescrivibile, qualcosa di unico. Ricordo ancora tutte le sensazioni che ho provato quando sono entrato a San Siro indossando per la prima volta questi colori.

Giocare per la nazionale è un orgoglio, per questo ricordo con piacere la prima partita che ho giocato da titolare con la maglia della Croazia contro la Francia. Non pensavo di giocare dall'inizio, l'ho saputo due ore prima della partita ma per fortuna tutta la mia famiglia era in tribuna e questo ha reso quel momento ancora più speciale.

Da bambino ero pieno di energie - ha proseguito -, mi è sempre piaciuto lo sport, mi ha aiutato a mettermi alla prova, sfidare gli altri e me stesso. Ho praticato basket, calcio, tennis. Non stavo mai fermo! Ho sempre avuto il sogno di diventare un giocatore importante per la Croazia e per una grande squadra fin da bambino e l'ho realizzato.

In allenamento mi diverto molto quando affronto Dumfries: è un ragazzo tosto, fisico e forte. Il gol più importante? E' sempre quello che decide la partita e come dico sempre la cosa principale è che la squadra vinca. Se devo scegliere tra quelli che ho segnato, dico quello contro la Juventus nella vittoria del settembre 2016.

Nella mia carriera ho capito che bisogna sempre giocare per la squadra. Sono in un gruppo forte, maturo, consapevole dei propri mezzi e con tanta voglia di vincere. So quanto è importante lottare su ogni pallone, che sia per un gol, un assist, una palla recuperata", conclude Perisic.