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Inter, rinnovi in stand by: con Perisic c’è distanza. Dubbi Handanovic sul futuro

Andrea Della Sala

Il portiere vuole ancora un ruolo da protagonista nell'Inter, mentre per l'esterno bisogna ancora trattare sulle cifre

L'Inter è concentrata sul presente e sulla sfida di domani sera col Torino, ma il club nerazzurro programma anche la prossima stagione. Se si studia come rinforzare la rosa di Inzaghi, la dirigenza sta valutando anche quali giocatori confermare.

"Contatti, telefonate, faccia a faccia. L’Inter continua a programmare il suo futuro, ma senza affanni e alle sue condizioni. Ed è per questo che per i rinnovi di Samir Handanovic e Ivan Perisic sono tornati in stand by. È il gioco delle parti, va così da una vita. La volontà di andare avanti insieme c’è, però ci sono anche gli interessi personali e del club da tutelare. E allora avanti adagio, senza fretta. Perché oggi è il tempo di pensare al campo, al campionato da provare a vincere, e una volta finita la stagione, con la mente più serena e magari la pancia un po’ più piena. Handanovic e Perisic hanno il contratto in scadenza a giugno e tecnicamente già da gennaio avrebbero potuto firmare per un altro club. Ma qui la questione è diversa: c’è uno status consolidato nel club da mantenere e anche rispettare. Così, prima di prendere una decisione definitiva, meglio analizzare bene pro e contro", riporta La Gazzetta dello Sport.

"L’Inter, nel frattempo, si è già cautelata. Robin Gosens è arrivato a gennaio proprio nell’ottica di essere il dopo Perisic. In giro non c’era di meglio per sostituire Ivan e la mossa dell’Inter è sembrata chiara sin dal principio: se con Perisic sarà addio, allora si cadrà in piedi. Viceversa, qualora a fine stagione Ivan e l’Inter trovassero l’intesa sul biennale (c’è una forbice di oltre un milione tra domanda e offerta), allora Inzaghi potrà contare su una coppia di esterni da fare invidia alle big d’Europa. Diversa è la situazione Handanovic. L’Inter ha bloccato Onana, svincolato dall’Ajax: ha già svolto le visite mediche a Milano a gennaio, ma il suo acquisto non è stato ancora ufficializzato. Forse per lasciare sereno Samir, che intanto riflette sul suo futuro: Handa non ha mai condiviso la porta con nessuno e la storia dice che non ama lasciare neanche le gare di Coppa Italia ai colleghi. Con Onana, gli toccherebbe un ruolo da chioccia, con un ingaggio dimezzato. Ma lui vorrebbe avere ancora la possibilità di essere protagonista, consapevole però di dover rinunciare a qualcosa a livello economico. C’è bisogno di un nuovo incontro, ma tutto è rimandato a fine stagione", aggiunge il quotidiano.