01:00 min

copertina

Inter, Perisic merita il rinnovo. Il paradosso di Vidal. Sanchez? Una grande squadra…

Gianni Pampinella

Il croato ha il contratto in scadenza, quello visto in questa prima parte di stagione meriterebbe il rinnovo

Marotta e Ausilio hanno dato il via all'operazione rinnovi. Operazione iniziata con Lautaro e che oggi ha visto apporre un altro importante tassello con il rinnovo di Nicolò Barella. Il centrocampista, prossimo capitano e colonna della squadra, ha rinnovato fino al 2026. Adesso le attenzioni saranno rivolte a quello più spinoso e che riguarda Marcelo Brozovic. Ad oggi la distanza tra domanda e offerta è ampia, ma questo non vuol dire che alla fine non si possa arrivare a una felice conclusione che farebbe contenti Inzaghi e i tifosi. Troppo importante il ruolo del croato nella squadra e trovare un sostituto, considerando un budget che immaginiamo risicato, è alquanto difficile.

Ecco perché diventa fondamentale trovare un accordo con l'agente del giocatore. A proposito di croati e rinnovo, anche Ivan Perisic ha un contratto in scadenza nel 2022. Fin qui l'esterno è stato uno dei fattori chiave dell'Inter di Inzaghi. Ormai padrone del proprio ruolo, Perisic si è distinto per abnegazione e spirito di sacrificio. A 33 anni, la domanda che il tifoso si pone è se sia giusto o meno rinnovare il suo contratto. Vedendo il Perisic di questa prima parte di stagione, la riposta non può che essere affermativa. Sicuramente andranno fatte tutte le valutazioni del caso, la soluzione migliore sarebbe il rinnovo di un anno a con opzione per il secondo a cifre più contenute. Attualmente Perisic percepisce 5 milioni di euro a stagione.

DAI CROATI AI CILENI - Arturo Vidal rappresenta il paradosso perfetto. Richiesto a gran voce da Antonio Conte, il centrocampista con il tecnico leccese ha faticato. Gli infortuni non hanno permesso al cileno di esprimersi al meglio la scorsa stagione e in estate la sua partenza sembrava cosa scontata. Con Inzaghi in panchina, invece, Vidal ha saputo mettersi in discussione e sfruttare i minuti che l'allenatore gli ha concesso. In questa prima parte di stagione i tifosi hanno potuto ammirare lampi del vero Vidal. Averlo recuperato mentalmente e fisicamente, è uno dei grandi meriti del tecnico.

L'altro grande merito è aver fatto trovare il sorriso ad Alexis Sanchez. L'attaccante, dopo lo sfogo sui social, ha subito una sorta di metamorfosi. Quando chiamato in causa si è sempre distinto per l'impegno. Non sarà più in grande goleador, ma questo Sanchez può fare la differenza con la sua tecnica, soprattutto in match dove l'avversario concede pochi spazi. In chiave mercato di gennaio, si è parlato molto di Raspadori come possibile sostituto di Sanchez in caso di addio anticipato. L'attaccante del Sassuolo è un giovane interessante e dal grande avvenire, ma sostituire uno come il cileno che ha carisma, personalità ed esperienza, non è semplice. E diciamolo chiaramente, non sarebbe da squadra con grandi ambizioni.