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Scamacca, il West Ham non molla. Piano B Inter: sondaggio per Beto per sbloccare l’italiano

L'Inter vuole Scamacca e il giocatore vuole l'Inter. Di mezzo il West Ham che chiede 30 mln, ipotesi offensiva su Beto

L'Inter accelera sul mercato per le pedine che mancano alla rosa di Inzaghi. In particolare l'attaccante: il prescelto è Scamacca, ma col West Ham la trattativa si è bloccata, c'è una distanza di 5 milioni. Così l'Inter avanza anche su un opzione B, sia per farsi trovare pronta qualora saltasse Scamacca, ma anche per mettere pressione al West Ham.

"Così, nei discorsi con Samardzic l’Inter ha trovato il modo di informarsi per il centravanti Beto. È una mossa che va letta in ottica Scamacca. Il romano è il preferito, è in pole position per il ruolo di attaccante. Ma con il West Ham adesso è in atto un braccio di ferro sulla valutazione del cartellino. Gli inglesi hanno a bilancio il giocatore per 30 milioni. E da lì non vogliono scendere neppure di un euro. Anzi, per la verità la richiesta che è stata fatta all’Inter è di 30 milioni più bonus. L’Inter, invece, non vuole e non può andare sopra quota 25 di base fissa. Ballano cinque milioni di euro. Non un problema insormontabile, ma adesso la trattativa è ferma. E, nei contatti avuti ieri sull’asse Milano-Londra, il West Ham non accenna a diminuire la sua richiesta, per la verità pur avendo già individuato in Nzola dello Spezia il sostituto per l’attacco. Così si spiega la mossa per Beto", scrive La Gazzetta dello Sport.

"L’Inter non può farsi trovare impreparata. E così ha diretto le sue pedine in direzione Udine. Il portoghese ha una valutazione inferiore rispetto a Scamacca. È un messaggio ai londinesi: occhio, c’è un’alternativa. Ma non è solo uno una manovra per abbassare il prezzo. Beto all’Inter piace davvero. È l’unico profilo attualmente in Serie A valutabile, per caratteristiche tecniche e compatibilità economica. È un piano B concreto, insomma: se per Scamacca quei 5 milioni di distanza risultassero insormontabili, Beto scatterebbe in pole. Oggi però non siamo a quel punto. Per due motivi. Il primo: Scamacca è il favorito di Inzaghi, almeno il primo dopo il no della società su Alvaro Morata, sul quale l’allenatore aveva espresso il gradimento totale. Secondo motivo: lo stesso attaccante spinge per raggiungere Milano e l’ha confidato a chi gli sta vicino. Non sfugga un particolare: l’Inter è una squadra molto italiana, aspetto che non può non far piacere a un giocatore del nostro Paese, a maggior ragione se nel giro della Nazionale come Scamacca. Restano quei 5 milioni da limare. Sensazioni? All’inizio della prossima settimana il momento della verità", aggiunge Gazzetta.