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Inter, il piano salva big di Marotta: dagli esuberi un tesoretto da 60 milioni
Steven Zhang è stato chiaro: il mercato estivo dell'Inter dovrà vivere di autofinanziamento. Per questo motivo continuano a rincorrersi voci di sacrifici importanti e addii clamorosi, nonostante la fresca chiusura della trattativa con il fondo di investimenti americano Oaktree. Tuttavia, secondo Tuttosport, l'ad Beppe Marotta starebbe pensando a una strategia di tagli e cessioni che permetterebbe di avere un discreto tesoretto da utilizzare in sede di mercato, mantenendo in rosa tutti i big: "Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin, per provare a scongiurare la partenza di un big (missione difficile, ma non impossibile) dovranno incassare, tra cessioni e risparmio sul monte ingaggi, 60 milioni".
"Inter e Cagliari hanno riannodato i fili per Radja Nainggolan. Al momento, l’idea dei club è quella di trovare un punto di incontro sul cartellino (la rescissione resta comunque un’ipotesi) per cui il presidente Giulini ha offerto 5 milioni tra soldi e la rinuncia ai premi presenti nell’accordo per Barella inerenti alla conquista dello scudetto. Nel pacchetto, rientrerà pure un’opzione di 18 mesi a una cifra già stabilita (2,5 milioni, a fronte dei 250mila euro a cui l’hanno a bilancio i sardi) su Riccardo Ladinetti.
[...] Dopo la presa di posizione di Joao Mario («Spero di rimanere allo Sporting») sono iniziate le schermaglie tra i club: l’Inter, che ha il portoghese a bilancio a 6,8 milioni, ne ha chiesti 8. Lo Sporting, per accontentare la controparte, chiede di dilazionare e rateizzare i costi del cartellino in 4 anni oppure potrebbe inserire nell’affare un giovane, ma l’Inter vuole soldi. [...] Tra i big al rientro c’è pure Dalbert reduce della controversa stagione al Rennes (che avrebbe avuto un diritto di riscatto a 12,8 milioni): il contratto in scadenza nel 2023 favorirà un nuovo prestito".
"Altro fronte su cui si muoverà l’Inter è legato al taglio del monte ingaggi che dovrà subire una dieta del 15% e, nonostante entrambi si siano spesi in settimana sulla volontà di restare all’Inter, i due indiziati al taglio sono proprio i cileni, ovvero Alexis Sanchez e Arturo Vidal. Il primo pesa, grazie ai benefici fiscali per i lavoratori rimpatriati previsti dal Decreto Crescita, 9,17 milioni a stagione fino al 2023 (a lui ne vanno 7 netti), mentre il connazionale ne costa circa 8,5 (a lui ne vanno 6,5 netti).
[...] Stesso discorso vale per Ivan Perisic. Il croato è tentato dal ritorno in Bundesliga e, se arriverà un club disposto ad accontentarlo, magari spalmando su più anni il suo ingaggio (che pesa 7,4 milioni per Suning), è facile pensare che l’Inter gli lasci il cartellino a titolo gratuito - a bilancio vale 3,2 milioni - oppure inserendo dei bonus a rendimento, come peraltro accaduto con lo United per Ashley Young, destinato a salutare come Kolarov. In bilico c’è pure la posizione di altri due potenziali svincolati, ovvero Danilo D’Ambrosio (per cui l’Inter avrebbe pure un rinnovo automatico di un anno da esercitare) e Andrea Ranocchia".
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