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Quanti pianti per un fuorigioco che c’era. Vergognose e sfacciate le accuse di…
Non so se mi rattrista di più il battage mediatico scatenato per il fuorigioco fischiato sul gol di Bennacer o la cattiveria che ho letto e visto in questi giorni.
In campionato, per il contatto tra Sanchez e Giroud, abbiamo ‘preso e portato a casa’, con tanto di sfottò annesso e protratto per settimane. Sul fuorigioco dell’altra sera sembra sia crollato il mondo.
E fa nulla che nel 2017 in un caso molto simile fischiato contro l’Inter non sia arrivata la contraerea a suonar la gran cassa. E fa nulla che si siano tirati fuori episodi che non c'entrino nulla per avvalorare la tesi che non ci fosse fuorigioco. Perché un conto è la presenza nel cono di visuale del portiere un altro se il giocatore è ben lontano da esso.
Oggi scopriamo che se uno non protesta (e non è questo il caso ) allora non è fallo. Considerazione abbastanza pittoresca perché allora si vuole che i protagonisti protestino a cottimo, salvo poi criticarli quando lo fanno. Ma come si possono sostenere tesi in antitesi in base al colore della maglia?
Guai a dire mezza parola sui due contatti in area Milan (uno su Calhanoglu e l’altro su Darmian). Ma state tranquilli perché vi diranno che non c’è nulla, neppure il beneficio del dubbio.
Una bufera mediatica in un bicchier d’acqua, salvo poi scoprire con stupore (di alcuni) che per l’AIA la decisione dell’arbitro è corretta: non avranno provato un po’ di imbarazzo tutti coloro che da qualche settimana a questa parte stanno urlando al complotto? Certo mi rendo conto sia più facile scaricarla sull’arbitro piuttosto che analizzarla in maniera più tecnica.
Tomori ha enormi responsabilità sui primi due gol: sul primo difende a 3 metri su Lautaro che segna un gran gol e sul secondo sbaglia il fuorigioco lasciando campo aperto allo stesso Lauaro.
Per non parlare dei 18 passaggi consecutivi degli uomini di Inzaghi sul primo gol.
Che poi il risultato sia stato più largo di quello che si è visto in campo ci può stare. Così come non ci stava la sconfitta dell’Inter in campionato eppure in quell’occasione gli sfottò si sono sprecati.
Una cosa però è certa: sappiamo perfettamente come e dove soffia il vento. Tutti uniti contro l’Inter ma questo lo sapevamo già, forse ciò che non sapevamo o forse non immaginavamo era la sfacciataggine con cui taluni ci accusino di informazione di parte, quando i primi a farla sono proprio loro.
Va bene tutto ma lezioni di morale anche no.
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