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Dopo l'acquisizione del Newcastle, il fondo saudita Pif è stato accostato anche all'Inter. Secondo il quotidiano Libero, infatti, ci sarebbe stato già un incontro tra il fondo e Suning per trattare le cessione del club. La notizia, però, non trova conferme ufficiali. Questo quanto riporta il Corriere della Sera:
"Non solo il Newcastle, ma un tentativo immediato anche per l’Inter da un miliardo di euro. Ipotesi poi tramontata e che non trova più conferma nei corridoi del club di viale Liberazione. In occasione della gara di Champions tra Inter e Real Madrid (il 15 settembre) ci sarebbe stato un incontro tra i rappresentanti della famiglia Zhang e il fondo saudita Pif (Public Investment Found) per trovare un accordo per la cessione dell’Inter. Il club nerazzurro sarebbe valutato un miliardo di euro da Suning, secondo la ricostruzione di Libero".
"Secondo quanto risulta l’opzione Inter per i sauditi non sarebbe più sul tavolo. Anche se da qui a giugno 2022 qualcosa dovrà muoversi nell’assetto proprietario dell’Inter, in fortissima perdita di bilancio che Suning non è più in grado di ripianare. Non è la prima volta di indiscrezioni su una possibile cessione della società nerazzurra. Nei mesi scorsi si parlava di un accordo trovato tra Suning e Bc Partners per la cessione delle quote di maggioranza del club nerazzurro per 800 milioni di euro. Offerta poi rifiutata dalla proprietà cinese. In aiuto a Suning arrivò il fondo californiano Oaktree, che garantì all’Inter 275 milioni di euro sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata di Suning tramite cui il gruppo cinese possiede la maggioranza del club con il 68,55% delle azioni: quote utilizzate come pegno per il prestito, con Suning che ha tre anni per ripagarlo al 10%", spiega Corriere.it.
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