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È il secondo allenamento di giornata. Le tribune sono piene nonostante la pioggia abbia deciso di complicare le cose agli interisti - tanti - che hanno deciso di passare a Pinzolo il week end. Mazzarri lavora sull'attacco e sulle ripartenze. Impostazione dell'azione dalla difesa. Passaggio stop e passaggio, in velocità e sulle fasce.
In attacco c'è anche kovacic. Non c'è invece Belfodil (osserva il ramadan e allora è necessario che dosi le forze).
Da una parte la partitella. Dall'altra Diego Milito che si allena a parte e i cori sono per lui.
Cambio di campo in partitella. Blu (Carrizo, Mbaye, Andreolli, Samuel, Juan Jesus, Kovacic, Guarin, palacio e Colombi) contro rossi (Handanovic in porta, Campagnaro, Chivu, Ranocchia, Obi, Cambiasso, Kuzmanovic, Icardi, Alvarez) con Baresi a fare da arbitro.
Intanto esce il sole, ma continua a piovere sul campo di Pinzolo, arriva anche il gol di Icardi che strappa applausi.
Finisce la partitella dopo un'ora e dieci di allenamento e Milito spunta sul campo centrale. Fa il giro di campo sotto una bufera d'acqua e i tifosi nerazzurri cantano e urlano il suo nome. Lo applaudono e accompagnano la sua corsa verso il rientro in campo.
Giro di campo per tutta la squadra sotto la pioggia incessante, la gente sotto gli ombrelli resta ad incitare la squadra.
Fondo sotto la pioggia per i ragazzi di Mazzarri che hanno finito ora i giri di campo.
È il momento dello stretching. A fine corsa Chivu si è avvicinato alla rete e ha regalato la maglia ad un tifoso che gliela chiedeva. Inzuppata d'acqua perché continua a piovere a dirotto.
Ranocchia sente un tifoso che lo implora: "Voglio la tua maglia". E dopo qualche minuto il difensore nerazzurro sbuca da dietro la panchina e gli lancia il suo pantaloncino e resta in mutande. Salutare sotto la pioggia.
L'allenamento è finito dopo due ore. Ed è appena smesso di piovere.
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