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Pioli cambia: sarà 4-4-1-1 con Gabigol, Andreolli e Santon titolari. A centrocampo…

Marco Macca

Ecco come potrebbero schierarsi i nerazzurri oggi contro il Genoa

Visto il momento tutt'altro che esaltante, qualche cambio Stefano Pioli potrebbe anche farlo. Questa è un'Inter che ha bisogno di dare un senso al suo finale di stagione e di cambiare un trend negativo che rischia di gettare la squadra ancor più in basso. Ecco perché l'allenatore nerazzurro starebbe pensando di variare qualcosa: innanzitutto il modulo, dal 4-2-3-1 al 4-4-1-1, con Candreva e Perisic esterni e Gabigol (la grande, vera novità) libero di svariare alle spalle di Mauro Icardi. Per lui sarà una grandissima occasione, dato che in campionato fin qui ha collezionato la miseria di 82 minuti. Ma non è l'unica novità in vista.

Già, perché Pioli è pronto a cambiare anche a centrocampo, dove con una formazione del genere sarebbe meglio non affidarsi a un giocatore talentuoso ma anarchico come Brozovic e dove renderebbe invece al meglio la fisicità di Kondogbia, e in difesa, dove sono pronti a giocarsi una chance Marco Andreolli e Davide Santon. A pagare sarebbe quindi Yuto Nagatomo, nonostante le parole di conforto di Pioli ieri in conferenza.

La Gazzetta dello Sport fa questa previsione: "La conferma si avrà soltanto poco prima del match contro il Genoa, ma la tentazione di Pioli è forte: dare finalmente una chance dall’inizio a Gabigol. Fermo a 82' complessivi in campionato, l’oggetto misterioso è stato titolare soltanto in Coppa Italia contro il Bologna. Il rossoblù – colori anche del Genoa – in effetti gli dona, visto che gli emiliani hanno battezzato tutte le prime volte del 20enne ex Santos. Esordio in campionato (25 settembre), debutto da titolare (17 gennaio) e primo – e finora unico – gol (19 febbraio). Da quel giorno, soltanto briciole la settimana successiva contro la Roma, poi Gabigol è di nuovo scomparso dai radar (...) Pioli ha insistito su un 4­-4-­1-­1 con Candreva e Perisic esterni e Gabigol libero di muoversi da seconda punta. Con uno schieramento così sbilanciato, insistere con l’anarchico Brozovic in mezzo al campo sarebbe molto rischioso. Non a caso ieri al fianco di Gagliardini si è rivisto Kondogbia, «bocciato» contro il Napoli. Pioli dovrà cambiare anche in difesa, dove mancheranno lo squalificato Murillo e gli infortunati Ansaldi e Miranda. Di fatto sicuro l’esordio dal 1’ in questo campionato di Marco Andreolli (...) Ma una possibilità potrebbe averla anche Davide Santon, ieri a sorpresa tra i titolari sul binario mancino. A pagare sarebbe dunque Yuto Nagatomo, reduce dall’erroraccio contro il Napoli (...) Ma il vero rischio di iniziare con tre «esordienti» sarebbe legato anche alle sostituzioni. Dopo tanta naftalina, lo stesso Gabigol difficilmente avrebbe i 90’ nelle gambe. Dopo la rottura del tendine d’achille, nel novembre 2015 a Siviglia, Andreolli ha giocato soltanto una partita (ma con l’Inter già eliminata), contro lo Sparta, in Europa League l’8 dicembre. Per l’ultima di Santon bisogna invece riavvolgere il nastro al 6 novembre, contro il Crotone. In panchina c’era «Caronte» Vecchi".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)