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All'ultima dell'anno, l'Inter più bella e incredibile: 3-0 contro una diretta concorrente come la Lazio. Pioli può sorridere e festeggiare, a Natale saranno solo sorrisi. Queste le dichiarazioni concesse a Sky nel post gara: "Assist di D'Ambrosio per Icardi? Mi fa piacere il fatto che partecipino di più altri giocatori e non i soliti, dobbiamo essere imprevedibili. Dopo il gol lo abbiamo fatto con più coraggio, poi in quell'occasione nell'uno contro uno Icardi è stato migliore del difensore della Lazio. Sensazioni? Sicuramente ho visto una buona crescita, è abbastanza evidente soprattutto nello spirito e nell'anima, e questa è la base su cui lavorare. Anche stasera ci sono stati errori e in certe situazioni serviva più lucidità, ma la squadra ci sta mettendo voglia, convinzione e tanta passione. Questo è importante, era la prova del nove, la Lazio aveva perso solo con le squadre davanti in classifica. Abbiamo stretto i denti e abbiamo vinto meritatamente, giocando anche bene. Icardi me lo aspettavo così forte? Innanzitutto non lo conoscevo di persona, e posso dire di aver conosciuto un bellissimo ragazzo, disponibile, attento e voglioso, un esempio per come lavora. Come giocatore me lo aspettavo, è fantastico dentro l'area e fa tanto sacrificio per la squadra, lavorando sui difensori. Non posso che essere soddisfatto dei suoi atteggiamenti, è molto importante per noi. I centrocampisti tardano un po' a dettare il passaggio? Sono d'accordo, la palla deve viaggiare più velocemente. Non vogliamo troppi passaggi laterali. Gli avversari qualcosa poi te lo concedono. Nel primo tempo con D'Ambrosio e Perisic abbiamo occupato bene le fasce laterali. La velocità della palla e le posizioni in campo devono essere obiettivi su cui lavorare, così possiamo fare più male agli avversari. Giocato di squadra, insieme e non disuniti? Eh sì, è quello che sento e quello di cui avevamo bisogno. Da qui dobbiamo partire per fare bene. La squadra ha valori tecnici, fisici e - ho scoperto - anche morali. E' una squadra che lavora, ha amor proprio e vuole dimostrare di non meritare certe posizioni, ma per farlo deve lavorare di squadra, sapendo di dover migliorare ancora tanto. Se vogliamo provare a rimontare, serve ancora tanto lavoro. Dove crescere? Prendiamo rischi con squadra piazzata, e invece dobbiamo rischiare meno. Con il lavoro e maggiore conoscenza tra di noi possiamo migliorare. In entrambe le fasi possiamo crescere, la squadra ha ampi margini di miglioramento. La positività che abbiamo ci aiuterà. Banega e Kondogbia? Mi sono piaciuti, ero sereno nello sceglierli, ho visto in loro la voglia di giocare e di farlo per la squadra. Hanno qualità e devono trovare fiducia in se stessi: mi auguro che questa serata gli dia quella convinzione di poter stare con noi ed esserci utili".
(Sky)
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