Pioli: “Suning ambizioso, Icardi capitano vero. Su Gagliardini, Kondogbia e Joao Mario…”

Il tecnico dell'Inter, Stefano Pioli, è ospite del programma di Rai 2 La Domenica Sportiva. Dopo la quinta vittoria consecutiva, ottenuta in rimonta sul Chievo, l'allenatore dei nerazzurri sarà tra gli ospiti del programma a seguito del posticipo. FCINTER1908 riporterà in diretta le dichiarazioni di Pioli:

Come ha cambiato l'Inter?

"Abbiamo lavorato tanto e bene, siamo all'inizio ma dobbiamo rincorrere squadre che vanno forte, noi dobbiamo continuare a vincere".

Obiettivo Champions?

"Non dipende solo da noi. Più che vincere non possiamo fare, devono rallentare anche le altre e sarà difficile ma per qualità della nostra rosa possiamo farcela".

Famiglia interista, il suo sogno era essere all'Inter

"La passione era quella, prime volte guardavo e tifavo Inter. Era un'ambizione e un sogno".

Stava andando all'Inter poi è arrivata la Juve

"Giocavo al Parma, mi dissero che andavo a firmare per l'Inter, poi a metà strada ho cambiato strada per andare dalla Juve che offriva di più".

Cosa ha convinto i cinesi nel casting?

“Sono stato molto chiaro sulle idee sulla squadra e sulle potenzialità, ho detto quello che pensavo e loro hanno scelto me”.

"Si ritrova nella definizione orso

“Me lo diede il Trap, stavo al mio posto ero giovane e parlavo solo se c’era bisogno. Lì ho potuto apprezzare grandi compagni”.

Siamo vicini a Inter definitiva

“Equilibri giusti, lavoriamo per attaccare avversari, per difendere e per mantenere gli equilibri”.

"Ce l’hai con Candreva, visto che Perisic sta facendo benissimo?

“Grande giocatore, molto motivato. L’idea è di sfruttare tutto il fronte d’attacco, ho tanti buoni giocatori”.

"Inizio della fine con la Lazio è stata o la cosa della fascia con Candreva?

“Aspettative troppo alte per nostre potenzialità e il preliminare ha fatto diventare negativo il nostro andamento”.

"Gagliardini qualità fisiche e tecniche, futuro Nazionale?

“Lo abbiamo seguito, ha energia e fisicità e senso della posizione. Può diventare completo e sa fare le due fasi, ottimo sia per Inter che per Nazionale”.

"Come ti rapporti con Suning?

“Sta migliorando la comunicazione. Società vicina, Steven sempre presente e anche Liu. Sento sempre società, sono molto ambiziosi e credo sia giusto pensare a futuro importante, ma ora pensiamo al presente. Inter deve vincere tanto e ci stiamo provando".

"Vuoi che parlino tutti italiano?

“Si l’ho preteso. Sul campo tutti con la stessa lingua Ho trovato grande disponibilità”.

"Arriverà altro dal mercato?

“Dobbiamo fare qualche movimento in uscita, in entrata no”.

""Presidente ha carisma e esprime concetti semplici. Spero sia sempre più presente".

La sente la nuova famiglia Suning

“Trovare società ben strutturata che ti sostiene è una fortuna, così come avere giocatori disponibili”.

"Critica troppo dura con Icardi

“Non so, io so che troppe volte attaccanti giudicati per i gol e si perde di vista il lavoro che fanno per la squadra. Mauro dà segnali importanti, si muove su tutto il fronte, si sbatte ed è importante per esempio da capitano".

"Già numero uno?

“Numeri parlano, ma deve ancora crescere”.

"Kondogbia sta crescendo, qual è il suo valore?

“Ha potenzialità per essere centrocampista completo. Recupera palloni, gioca più in verticaleaveva bisogno di fiducia”.

"Jovetic gol decisivo col Real

“Contento, ha qualità e gli auguro il meglio. Voleva spazio e non potevo darglielo”.

"Joao Mario vale i 45 milioni?

“E’ un grande giocatore. Primo anno stranieri trovano difficoltà, ma sa strafare, ha la gamba giusta. Puà migliorare nell’ultimo passaggio e nella conclusione”.

"Cosa starà succedendo a Firenze?

“Festeggiano, partita molto sentita con la Juve”.

"Juve ha difeso a tre e forse ha fatto faticato

“Non hanno mai accusato cambio di modulo. Giocatori affidabili, molti meriti vanno alla Fiorentina che ha fatto una grande partita”.