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Pioli: “Vivo insieme ai miei giocatori. Oggi problema di compattezza. Ai miei ho chiesto…”

L'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Premium Sport

Daniele Vitiello

Stefano Pioli, intervenuto ai microfoni di Premium Sport, ha parlato del match di questa sera: "Non commento gli episodi arbitrali. L'approccio questa sera è stato buono, abbiamo dimostrato che possiamo fare cose importanti, ma quando rallentiamo e aumenta la distanza fra i reparti andiamo in difficoltà. Non è che stiamo vincendo tutte le partite e abbiamo la fiducia al 100%, per cui ci sta che la squadra possa avere un contraccolpo, ma è lì che dobbiamo saper soffrire, stringendo i denti per far male in qualsiasi momento come sappiamo. Ho visto tantissime cose positive e tante altre sulle quali dobbiamo lavorare. Credo che la squadra abbia le qualità per giocare un certo tipo di calcio, abbiamo sbagliato nel secondo tempo a gestire il pallone, soprattutto gli elementi senza palla non hanno dato soluzioni. Vogliamo comandare la partita, ma sappiamo che non potrà succedere per 95 minuti. L'idea è di vincere tutte le partite, dobbiamo pensare subito alla prossima gara, contro un'altra avversaria che ci sta davanti in classifica, per cui dobbiamo essere concentrati.

Il riscaldamento? Stare vicino ai giocatori è il mio modo di lavorare, vivo insieme ai miei giocatori, cerco di aiutarli e sostenerli, prima, durante e dopo la partita. Ho trovato un gruppo molto affiatato, consapevole di giocare per un grande club, tutti stiamo dando il 100% per riportare l'Inter dove merita di stare. Il gruppo si sta sacrificando molto, ma dobbiamo avere la lucidità di sapere che per 95 minuti non possiamo mantenere gli stessi ritmi. Con il lavoro si otterranno dei miglioramenti, anche la condizione fisica dovrà essere migliore. Alla squadra ho chiesto di essere concreta e portare via la vittoria. Nelle difficoltà la squadra ha saputo soffrire, ma è stata una questione di distanze fra reparti. Affrontavamo una squadra che ha tanta qualità, con diversi giocatori tra le linee, a volte ci siamo abbassati troppo e abbiamo concesso conclusioni perché eravamo troppo dentro l'area. Quando c'è disponibilità e volontà è tutto positivo. Oggi è stato un problema di compattezza, la Fiorentina anche in 10 ci ha pressato, accettando la parità numerica indietro. Mentalmente e fisicamente possiamo migliorare e lo faremo senza dubbio".

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