Sul mercato, cosa serve a questa squadra per essere competitiva anche a livello internazionale?
L'INTERVISTA
ESCLUSIVA Pistocchi: “Inter mai protetta, senza senso critiche al gioco. Mercato? 2 nomi”
Un difensore centrale, possibilmente di destra; una mezzala che possa giocare su tutte e due i lati a centrocampo; un esterno sinistro, che assicuri quantità e qualità, dato che purtroppo né Young né Perisic hanno convinto a pieno. In particolare, il croato credo possa fare molto di più per le qualità che ha, e invece a volte lo vedo svagato e molle nell'approccio, soprattutto quando entra dalla panchina. Riconfermerei Darmian, che si è dimostrato molto utile e può giocare su entrambe le fasce. Poi direi un quarto attaccante e, infine, vedere se ci può essere un'alternativa a Brozovic: ruolo in cui Conte non vede Sensi e in cui nella passata stagione voleva sia Amrabat, sia Locatelli. Amrabat, per esempio, viene da una stagione negativa a Firenze e potrebbe essere un'idea interessante. Ha fatto straordinariamente bene con il Verona. Ma ci sono tanti giocatori bravi in Europa. L'Inter potrebbe fare un mercato intelligente, andando a comprare dei giovani. Per esempio, Traoré del Sassuolo, 21 anni, è già un giocatore di livello straordinario. Anche Vlahovic ha dimostrato di essere un grande attaccante: sarebbe il vice-Lukaku perfetto. Con Lukaku, Vlahovic, Lautaro e Sanchez potrebbe andare fino in fondo in tutte le competizioni. Ma credo che oggi sia quasi incomprabile per la sua valutazione. Questa squadra, dunque, va migliorata con alcuni rinforzi di spessore. Altrimenti affermare che così com'è sia da semifinale di Champions, dopo aver visto Real Madrid, Liverpool, Manchester City, Borussia Dortmund, PSG e Bayern Monaco, mi sembra una provocazione inutile.
In Europa vediamo sempre più spesso grandi squadre adottare la difesa a tre. Il calcio sta cambiando filosofia? Se sì, in un contesto come questo il 3-5-2 di Conte può dire la sua?
Se persino il Barcellona di Koeman è passato al 3-4-1-2, vuol dire che qualcosa si può fare. Tutto dipende molto dalle qualità dei giocatori. Conte ha provato a passare al 3-4-1-2, con risultati alterni. Si può fare tutto, però bisogna farlo con grandi giocatori, funzionali alle idee del tecnico, e che abbiano tecnica, fisicità, presenza tattica. Guardavo de Bruyne: può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Il City gioca con in attacco Gundogan, che è un centrocampista. Si può fare tutto, ma dipende dalla qualità dei giocatori.
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