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Fabio Capello ha definito "comica la scelta di assegnare lo scudetto 2006 all'Inter, arrivata terza e indagata". Queste frasi, smentite da un'infinità di sentenze che hanno consegnato Calciopoli alla storia come il periodo più buio del calcio italiano, sono state prese e smontate severamente da Maurizio Pistocchi, che ha demolito così la tesi di Capello.
"Nella sua esternazione su RaiRadio1, Fabio Capello dimentica che lo scudetto 2006 non fu ASSEGNATO ma andò all’Inter in base alla graduatoria di serie A, riformulata sulla base delle penalizzazioni (art.1 comma1,letteraF CGS) obbligatoria per iscrivere i club alle CoppeEuropee. Inoltre, è totalmente falsa l’affermazione che la società Internazionale fosse all’epoca INDAGATA in relazione ai fatti documentati dalla Procura Federale, diretta da Francesco Saverio Borrelli", ha sentenziato Pistocchi.
Davvero una brutta figura per l'ex tecnico di Juventus e Roma.
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