L'edizione odierna del Corriere dello Sport parla del mercato nerazzurro e spiega come siano molti gli obiettivi di mercato di Piero Ausilio, che a gennaio avrà moltissimo lavoro da svolgere.
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Più Criscito che Darmian, ma Ausilio punta la bottega Percassi…
il ds nerazzurro ha il diktat di Suning: l'Inter vuole i migliori giovani italiani e in casa Atalanta ci sono grandi talenti
NON SOLO MOVIMENTI IN USCITA - "In un mercato invernale nel quale non potrà imitare le spese “pazze” di quello estivo, l’Inter avrà la priorità di cedere per sistemare i conti e rientrare nei parametri dell’Uefa, ma questo non vuol dire che sarà immobile in entrata. Anche perché la svolta di Pioli verso la difesa a tre consiglia l’acquisto di un altro centrale e comunque non esclude quella di un esterno difensivo capace sia di fare il terzino nella linea a 4 sia il laterale di una mediana a 5. L’ideale sarebbe mettere in rosa italiani e questa sarà la strada che il ds Ausilio proverà a battere".
CAPITOLO ESTERNI -"Criscito ha scavalcato Matteo Darmian perché l’Inter ha individuato la priorità sulla fascia mancina e ha deciso di spostare sull’out opposto Ansaldi. Criscito, trent’anni a dicembre, ha un altro anno e mezzo di contratto con il club allenato da Lucescu. Ventura gli ha fatto sapere che per tornare in Nazionale deve rientrare in Italia e giocare in un campionato più competitivo. E Darmian? Nelle ultime 5 gare di Premier League, agevolato dall’infortunio di Valencia, è diventato titolare nel Manchester United. I risultati a dire la verità non sono stati un granché (4 pari e 1 successo) e questo può spingere Mourinho a non ritenerlo incedibile a gennaio".
ARMATA NERAZZURRA - "I giovani dell’Atalanta meritano un discorso a parte: potrebbero essere opzionati a gennaio e acquistati a giugno perché Percassi ha intenzione di non vendere i migliori a metà stagione. L’Inter è molto interessata ad Andrea Conti, esterno difensivo che costa 10-12 milioni: Ausilio è rimasto impressionato dalla sua abilità nella spinta e dalla tecnica. Occhi puntati anche sul centrale Caldara (stessa valutazione), fisico importante, discreta tecnica e eccellente capacità di leggere le varie situazioni difensive. Il terzo pezzo pregiato italiano del vivaio atalantino è Gagliardini la cui valutazione ha superato i 20 milioni in virtù dell’accostamento, per forza fisica e qualità tecniche, con Pogba. Non è italiano, ma piace parecchio Kessié sul quale però la Juventus è in vantaggio".
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