Alle spalle dei grandi ci sono due giovani su cui l'Inter è pronta a scommettere. Il primo è William Rovida: classe 2003, si è guadagnato sul campo la stima della dirigenza nerazzurra. Lo scorso anno partiva da terzo portiere della Primavera, e in poco più di un anno ha scalato le gerarchie fino a diventare titolare indiscusso della formazione di Madonna prima e di Chivu poi, arrivando a partecipare al ritiro estivo della Prima Squadra e ad essere convocato da Inzaghi in occasione di Inter-Lazio del 9 gennaio. Una crescita che gli è valsa il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2025. Diverso il discorso legato a Nikolaos Botis: greco, classe 2004, prelevato nell'estate del 2020 dal Paok, sembrava destinato a bruciare le tappe, ma dopo un inizio promettente è progressivamente scivolato alle spalle di Rovida. I nerazzurri credono molto nelle sue capacità, come dimostra il contratto fino al 30 giugno 2024 recentemente prolungato.
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