00:15 min

copertina

Inter senza portieri: in Giappone giocherà ancora Stankovic. E se rimanesse?

Fabio Alampi Redattore 

Il classe 2002, rientrato alla base dopo 2 stagioni in prestito al Volendam, è sempre sceso in campo da titolare nelle prime 2 amichevoli

Ceduto André Onana al Manchester United, scaduti i contratti di Samir Handanovic e di Alex Cordaz, l'Inter si ritrova ai nastri di partenza della stagione 2023/24 senza un portiere titolare e senza un vice: Raffaele Di Gennaro è tornato a casa dopo un lungo peregrinare per l'Italia, ma ricoprirà il ruolo di terzo, e con lui al momento ad Appiano Gentile ci sono Ionut Radu e Filip Stankovic. Il primo è rientrato dopo la parentesi in Francia con l'Auxerre ed è destinato a partire, il secondo è reduce da due stagioni positive in Olanda, al Volendam, dove ha potuto mettersi in mostra e dove è stato premiato come miglior giocatore dell'ultima stagione. E proprio il talentuoso classe 2002 è stato schierato come titolare da Simone Inzaghi in entrambi i test pre campionato fin qui disputati, prima contro il Lugano e poi contro la Pergolettese.

Titolare anche in Giappone?

—  

L'Inter, non è un mistero, punta a sostituire Onana e Handanovic con Sommer e Trubin: un portiere esperto e già pronto insieme a uno promettente e futuribile. Entrambe le trattative, tuttavia, si stanno rivelando più complicate del previsto, tanto che l'Inter partirà alla volta del Giappone con Di Gennaro, Radu e Stankovic (salvo accelerate improvvise delle ultime ore). Il serbo, a questo punto, si candida per una maglia da titolare anche per la tournée in Estremo Oriente. E chissà che non faccia cambiare idea a Inzaghi e alla dirigenza nerazzurra, che per lui avevano già pianificato un nuovo prestito.

Pro e contro di una sua permanenza

—  

Dovesse restare a Milano, Stankovic rappresenterebbe per l'Inter una scelta coraggiosa: quella di puntare su un prodotto del proprio settore giovanile. Un ulteriore aiuto per le liste, sia italiane che UEFA, oltre che un giocatore per il quale non servirebbe alcun esborso economico e dall'ingaggio contenuto. Finanziariamente parlando, manna dal cielo per il club. Senza trascurare l'aspetto tecnico, con la possibilità di ritrovarsi già in casa un elemento per il presente e, ancor di più, per il futuro.

Una prospettiva che cambierebbe totalmente se l'Inter riuscisse a compare un altro portiere, destinato ad essere il titolare: a quel punto Stankovic verrebbe relegato al ruolo di vice, con scarse possibilità di vedere il campo. In questo caso, probabilmente, un altro prestito in una squadra dove potrebbe giocare con continuità sarebbe più utile per la sua crescita. Ma mai come questa volta il club nerazzurro ha la possiblità di compiere una scelta coraggiosa.