Una delle novità del gioco dell'Inter di Luciano Spalletti, nonostante i risultati non eccezionali raccolti nelle prime tre giornate di campionato, emerge con chiarezza dai numeri: i nerazzurri sono la seconda squadra d'Italia, dietro alla Juventus, per possesso palla. Un'inversione di tendenza rispetto al passato, certificata dal 63,8% di possesso palla fin qui registrato, con la formazione interista che punta ora di più sulla qualità del fraseggio per arrivare alla porta avversaria. Una "rivoluzione" che passa dalla presenza in campo di due elementi destinati a diventare fondamentali per la stagione interista: Radja Nainggolan e Marcelo Brozovic.
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Possesso palla, solo la Juve meglio dell’Inter: Nainggolan e Brozovic fondamentali per…
La nuova filosofia di gioco dei nerazzurri passa dai piedi e dalle giocate dei due centrocampisti
NAINGGOLAN - Con il Bologna, alla prima di Nainggolan con la maglia dell'Inter, si è registrato il picco più alto per quanto riguarda il possesso palla (66%). Un caso? Non secondo il Corriere dello Sport, che ricorda come "Passa soprattutto dai piedi del belga, che pure ama giocare sulla trequarti, lo sviluppo del gioco interista".
BROZOVIC - Numeri importanti anche quelli fatti registrare fin qui da Brozovic: il croato è il calciatore di serie A che finora, in tre giornate, ha giocato più palloni nella metà campo avversaria, oltre a primeggiare nella classifica dei chilometri percorsi in questo inizio di campionato, con i suoi 12,289 di media. Spalletti, che lo ha consacrato schierandolo davanti alla difesa, si aspetta ancora molto di più da Brozovic, a partire dalla gara con il Parma.
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