La Lega di Serie A deve uscire dalla confusione che ha creato e nella giornata di ieri sembrava aver trovato un accordo con le parti in causa per giocare Juve-Inter lunedì sera e slittare la gara col Sassuolo. Ma in serata è arrivato il no di Marotta e il duro attacco di Zhang al presidente della Lega Dal Pino.
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CorSera – Juve-Inter lunedì? Pressing Conte, ecco perché il no di Marotta. E ora Zhang rischia…
Sul quotidiano si parla del no dell'Inter al nuovo tentativo di accordo con la Lega per il recupero delle partite rinviate
"L’idea forte è quella di arrivare all’assemblea di domani a Roma, nel salone d’onore del Coni, con un programma condiviso per non offrire al Paese la solita immagine di un’istituzione divisa e insensibile. Il piano è stato studiato nei dettagli. Si comincia con il recuperare, nel prossimo weekend, le sei partite rinviate della ventiseiesima giornata: Samp-Verona sabato 7 alle 20.45, il giorno dopo alla stessa ora Udinese-Fiorentina ma solo se Fedriga, governatore del Friuli, darà l’ok per le porte aperte, altrimenti lunedì alle 18.30 come Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia.
Juventus-Inter, la partita che ha generato tutto questo polverone inaccettabile, è in scaletta lunedì alle 20.45 nella speranza di poter avere anche i tifosi delle regioni costrette dal governo alle limitazioni (Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Dopodiché il calendario slitterà e il 13 maggio sarà giocata la giornata mancante", spiega il Corriere della Sera.
"Quasi tutte le società concordano su questa nuova ripartenza. Marotta ha provato a opporsi. Antonio Conte non è contento di giocare tre gare cruciali in otto giorni, dalla semifinale di Coppa Italia con il Napoli (giovedì), all’ottavo di finale di Europa League con il Getafe (giovedì 12 a San Siro).
L’Inter avrebbe preferito ripartire dal recupero della partita con la Sampdoria, che resta senza data e senza ipotesi. I nerazzurri sono furiosi, il presidente Steven Zhang ha trasceso, esplodendo via Instagram con un attacco diretto e insensato al presidente della serie A Paolo Dal Pino
In realtà Dal Pino le sue responsabilità ieri se l’è prese. La Lega, dopo aver sbandato, è sembrata aver compreso la gravità della situazione. La svolta ieri mattina, dopo un incontro a Roma tra lo stesso Dal Pino e il presidente della Federcalcio Gravina, con Marotta e Lotito in conference call. Il numero uno di via Rosellini si è impegnato per uscire dall’impasse e mettere d’accordo i litigiosi presidenti di serie A.
Gravina lo ha aiutato e adesso, con un lavoro diplomatico, sta cercando di ottenere la deroga dall’Uefa per poter giocare la finale di Coppa Italia il 20 maggio a Roma, anche se l’Olimpico andrebbe consegnato due giorni prima all’organismo internazionale. Ora invece toccherà a Zhang assumersi la responsabilità delle sue gravi accuse, probabilmente sarà deferito", aggiunge il Corriere della Sera.
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