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Inter, gerarchie in porta non così nette: pro e contro di Handanovic e Onana
Handanovic titolare, Onana il suo vice, Cordaz terzo portiere: sono queste le gerarchie per quanto riguarda la porta dell'Inter, confermate e ribadite direttamente da Simone Inzaghi fin dall'inizio della preparazione pre campionato. Questo status, tuttavia, è detinato a non essere così netto come nelle passate stagioni. Questo perchè il camerunense, arrivato a parametro zero dall'Ajax, è molto più di una semplice riserva, come scrive La Gazzetta dello Sport: "In questo momento tutti sono ben consapevoli degli ordini di scuderia e del ruolo di ognuno - in campo e nello spogliatoio - ma, come lo stesso Handanovic aveva dichiarato ad aprile, "Nessuno può garantire se giocherò titolare o meno". O meglio, lo può assicurare l'allenatore".
"Handanovic è il capitano dell'Inter e questo comporta diverse conseguenze. Lo sloveno non avrebbe mai firmato un rinnovo contrattuale per fare panchina e allo stesso tempo la sua presenza in campo e nello spogliatoio è preziosissima, frutto di esperienza e di una conoscenza minuziosa dell'ambiente. La squadra, poi, si fida ciecamente di lui e il reparto difensivo si appresta a cominciare il quarto anno consecutivo senza cambiamenti: Handanovic, più i tre difensori a cui è difficilissimo rinunciare: potrebbero intendersi senza parlare, a occhi chiusi e voltati di spalle. E poi l'ex Udinese è l'esempio perfetto da mostrare a Onana sia in allenamento che in campo, effetto inevitabilmente ridotto in caso di panchina a lungo termine. Infine, le motivazioni più importanti: Samir è un ottimo portiere anche a 38 anni e soprattutto è il titolare scelto da Inzaghi".
"Proprio per l'età di Handanovic, prima o poi il cambio della guardia dovrà avere luogo e per quel momento è consigliabile avere un portiere già pronto e abituato a campionato, squadra, compagni e allenatore. I minuti in campo sono quindi fondamentali per fare progressi in tutte queste voci e Inzaghi lo sa: per questo aleggia la certezza di vedere tra i pali Onana in più di qualche occasione. L'ex Ajax è peraltro un portiere di ottima caratura, che di per sé merita un palcoscenico di primo livello come quello nerazzurro. Atleticamente è al top e l'istinto è quello dei grandi portieri, anche se sul piano della concentrazione, della continuità e dei piedi ci si aspettano miglioramenti, dei passi avanti che lo avvicinerebbero ad Handanovic. Anche nel fondamentale delle uscite André può migliorare, ma in generale si vedrà un portiere che smania di impressionare positivamente già alle prime uscite".
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