Qualcuno trama per portare Icardi alla Juve: questo pensa l’Inter. Due esempi per la pace

"Difficile trovare una linea di confine netta, tra chi ha torto e chi ha ragione nella vicenda Icardi. Perché tutti in un modo o nell’altro siamo condizionati nel tratteggiarne i contorni. Le continue ingerenze di Wanda Nara hanno infastidito i più e non è un caso che si propenda dalla parte della società, ma possibile gettare via tutto? Possibile arrivare a rischiare di compromettere una stagione per le dichiarazioni della moglie/procuratrice del Capitano?

"A chi giova un pandemonio del genere? Sento dire che la squadra si sia compattata, ma allora non capisco il senso di trattenere un giocatore inviso al gruppo da tempo: perché se è vero che si è arrivati a questo punto anche perché molti elementi della squadra avevano manifestato un’insofferenza che aveva superato i livelli di guardia allora vuol dire che la misura era colma da tempo e che contestualmente in estate nessuno ( Juve a parte) avesse manifestato un concreto interesse verso Icardi al netto delle verità di Wanda.

"Ci perdono tutti in questa vicenda. L’Inter che togliendogli la fascia non potrà pretendere le cifre che generalmente circolano per un top player e Mauro, che per conto suo ne esce con un’immagine devastata. Non sono molti i casi di capitani degradati per i comportamenti inopportuni  di chi lo rappresenta. La notizia ha ovviamente fatto il giro del mondo e va a sommarsi a tutti i problemi che l’attaccante dell’Inter si è sempre portato dietro anche nella Nazionale Argentina. Wanda Nara è diventata un fardello troppo pesante per Mauro da quando ha deciso di giocare a fare la procuratrice ed è il caso che il giocatore se ne renda conto.

"DUE ESEMPI PER PROVARE A RICUCIRE - Per il bene di tutti è necessario che dopo una prima fase di gelo si faccia un passo indietro per cercare di arrivare all’estate ed eventualmente separarsi di buon grado se non esistessero davvero i margini per ritrovarsi.

"Perché oggi sembra assurdo ma i casi Bonucci e Donnarumma sono esempi troppo freschi per non poter essere presi in considerazione. Il fatto che l’Inter ad oggi non abbia deciso di multare l’attaccante per aver rifiutato la convocazione contro il Rapid Vienna è un segnale tangibile in tal senso. Al momento però il medesimo segnale non è stato accolto dall’argentino che mantiene la posizione di infortunato. Che lui conviva con un’infiammazione al tendine rotuleo è cosa nota, così come è altrettanto pacifico che non fosse stato degradato avrebbe stretto i denti come ha sempre fatto fino ad oggi giocando in Europa League e poi contro la Sampdoria.

"C'E' CHI TRAMA NELL'OMBRA - Il problema reale sta da un’altra parte: Wanda non ha ancora preso coscienza delle dichiarazioni che avrebbero infastidito club e compagni nonché colleghi di Mauro. Ed è questo il vero problema. Cioè secondo Wanda le sue parole nel salotto sportivo di ‘Tiki Taka’ non sarebbero a suo avviso state inopportune nei confronti di club e atleti. Possibile? Possibile non riuscirne a calcolare l’impatto? Non lo so ma non voglio pensare che faccia finta di non capire, magari spinta o consigliata da qualcuno che stia tramando nell’ombra per portare a termine quello che non si è riusciti a fare in estate.

"All’interno del club c’è la sensazione che dietro le uscite della signora Icardi ci sia qualcuno che la ispiri per creare una frattura insanabile che lo costringa a lasciare Milano accettando l’unica società che ad oggi è interessata all’argentino vale a dire la Juventus. Plausibile? Certamente. E più Icardi e consorte terranno il punto, più si avrà motivo per pensare che la sensazione in questione sia in realtà una certezza.

"Un peccato, perché le prime apparizioni televisive di Wanda Nara a ‘Tiki Taka’ l’avevano rivalutata enormemente, ricostruendone un’immagine spesso distorta. Peccato che negli ultimi due mesi abbia distrutto tutto, a tal punto da portare il club a togliere la fascia da Capitano. Serve adesso un segnale perché nel calcio c’è sempre la possibilità di rifarsi. Il problema è capire quanta voglia si ha davvero di venirsi in contro.