Qualità e Lautaro Martinez: ecco quello che serve all’Inter di Spalletti per ripartire

Forse neppure il tifoso più pessimista avrebbe immaginato un inizio così in salita per l'Inter. Alla prima contro il Sassuolo si è vista forse l'Inter più brutta da quando Spalletti siede sulla panchina nerazzurra. Lo stesso allenatore aveva parlato in questi termini: "Dispiace che si sia creato un po’ di imbarazzo nel mondo interista". Parole forti che il tecnico di Certaldo ha voluto usare per spronare i suoi. Ma ha funzionato a metà. Infatti contro il Torino la squadra ha giocato un ottimo primo tempo, salvo scomparire nel secondo portando a galla quei problemi atavici che attanagliano la squadra da troppo tempo. Ma cosa è mancato ai nerazzurri? Bisogna subito dire che la preparazione ha influito e non poco sulla prestazione della squadra. I reduci del Mondiale non sono ancora in condizione, è normale, e le gambe sono ancora parecchio imballate. Ma una cosa è balzata agli occhi: a questa Inter manca qualità, la stessa che qualche mese fa assicurava Rafinha in mezzo al campo.

I vari tentativi di arrivare a Modric, testimoniano come Spalletti e la società fossero consci che a questa squadra manca quel giocatore di qualità in mezzo al campo in grado di cambiare una partita, di dettare i tempi di gioco. Se non gira Brozovic, sono guai. Sfumato il croato, forse un tentativo per il brasiliano, vero idolo tra i tifosi nerazzurri, si poteva e si doveva fare. Sicuramente le mancate uscite di giocatori come Joao Mario e Candreva, hanno cambiato il mercato nerazzurro sia in entrata che in uscita. Il modulo conta fino a un certo punto, non è certo una difesa a tre o a quattro che cambia le sorti di una partita, quello lo poteva fare un giocatore come Rafinha. A Bologna rientrerà Nainggolan, fiore all'occhiello del mercato nerazzurro, Spalletti spera e si augura che il Ninja possa essere decisivo come lo è stato a Roma. Ma l'Inter ha bisogno anche di uno come Lautaro Martinez, in panchina contro il Torino, che nel pre-campionato nerazzurro è stato il più brillante insieme ad Asamoah. Le caratteristiche del Toro si sposano bene con Mauro Icardi, apparso troppo isolato in queste prime due partite. Lautaro è il partner d'attacco ideale per Maurito alla ricerca del primo gol in campionato. El Toro ha una voglia matta di dimostrare di meritare una maglia da titolare, i tifosi lo invocano a gran voce e lui vuole rispondere sul campo.