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La preferenza dell’Inter è caduta su Ricky Alvarez. Al momento sembra proprio questa l’ultima idea in casa nerazzurra, almeno fino alla possibile cessione di Fredy Guarin. La partenza di Botta e le condizioni non ottimali di Palacio inducevano a pensare a qualche altro ritocco in completamento al reparto offensivo, prima che Piero Ausilio smorzasse immediatamente gli entusiasmi, precisando che l’Inter non necessita di accorgimenti urgenti e che insieme a Palacio, Icardi e Osvaldo, a comporre il reparto offensivo, può starci benissimo l’argentino Alvarez.
Scelta opinabile quella presa dalla dirigenza nerazzurra, non tanto per le qualità dell’ex Velez, quanto per il ridotto numero di atleti in relazione alla serie di impegni che dovrà affrontare la squadra di Walter Mazzarri. Molti gli insoddisfatti dall’ipotesi di vedere Alvarez come pedina fondamentale dell’attacco, ma numeri e pagelle alla mano ci permettono di affermare, che proprio l’argentino è stato l’uomo in più dell’Inter di inizio stagione scorsa. Abbiamo recuperato le valutazioni che la Gazzetta dello Sport ha riservato ad Alvarez nel corso delle prime dieci partite, ovviamente affiancate dalle relative motivazioni al voto. Ve le proponiamo in sequenza, dalla prima contro il Genoa, alla decima contro l’Atalanta, "maravilla" ha collezionato 4 gol e numerosi assist, alcuni tramutati in rete, altri no. Una sola l’insufficienza, mentre sono ben quattro i 7 ricevuti in pagella e cinque i 6,5. Inoltre, per due volte su dieci presenze, l’argentino ha avuto la soddisfazione di essere il migliore dei suoi. Leggete con attenzione, solo pochi mesi fa si parlava dell’ex Velez come l’Hamsik sudamericano:
Inter-Genoa, Alvarez 6,5: “lo specchio della squadra, nel primo tempo da trequartista fatica in fase offensiva e in quella opposta su Lodi. Spesso a centrocampo fa sgorgare il gioco"
Catania-Inter, Alvarez 7 :”da seconda punta storpia l’1-0, ma fa quel che deve in fase difensiva. Quando si abbassa non arretra, anzi va a segnare un gran gol”.
Inter-Juventus, Alvarez 7: ”il gol è opera sua: è lui che soffia la palla a Chiellini e la imbuca come meglio potrebbe nella casella della posta di Icardi. Prima di recapitargli l’avviso di garanzia per il presunto pisolo sull’1-1 di Vidal, si prega di calcolare i km percorsi nei 75 minuti precedenti”.
Sassuolo-Inter, Alvarez 7: ”Il migliore. Eccolo qui il vero acquisto dell’Inter. Straripante, nella vaghezza del Sassuolo va a nozze. Segna, regala giocate, distribuisce assist”.
Inter-Fiorentina, Alvarez 7: ”cosa è cambiato davvero? Che dopo aver impennato ed essere tornato sulla terra (forse per stanchezza) nell’ultimo quarto d’ora non si abbatte, non sparisce come faceva e anzi ha gambe e testa per avviare l’azione del 2-1. Nel primo tempo era stato il migliore, l’unico a cambiare passo e farlo cambiare alla squadra”.
Cagliari-Inter, Alvarez 5: ”coperto giustamente di lodi fin qui, incappa nella prima giornata di luna calante. Probabilmente a causa del terreno pesante o dei muscoli che non hanno recuperato lo sforzo”.
Inter-Roma, Alvarez 6,5: ”Il migliore. Lui la sua partita l’ha fatta. Ha corso, si è battuto, ha rotto le scatole agli avversari. È andato a tanto così dal gol con un colpo di testa. Dal pianeta Alvarez arrivano conferme: questo è un altro giocatore rispetto a un anno fa ed è legittimo pensare che possa diventare un Hamsik alla sudamericana”.
Inter-Verona, Alvarez, 6,5: ”rientra da interno e sta bene anche lì: manda fuori giri il Verona a colpi di qualità. Poi è come se perdesse il ritmo e si perde un po’ anche lui”.
Atalanta-Inter, Alvarez 6,5 :”perl’1-0 è molto illuminato, meno quando perde la palla trasformata in assist da Moralez. Però è quasi l’unico che prova a inventare qualcosa”.
Udinese-Inter, Alvarez 6,5: ”la rete, quarta in campionato, è un semplice appoggio. Interno sinistro: giravolte, pause e pure verticalizzazioni di qualità”.
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