Quanto ha speso il club nerazzurro nella sessione di mercato estiva e l’impatto sul bilancio delle operazioni portate a termine
Per l'Inter è stato un mercato tutto sommato tranquillo. La dirigenza nerazzurra ha agito con grande anticipo bloccando a gennaio due ottimi acquisti come Taremi e Zielinski, mentre in estate sono sbarcati a Milano Josep Martinez e Tomas Palacios. Quanto ha speso Inter sul mercato?
"Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio 2024/25 dell’Inter? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione. Senza considerare alcune operazioni “extra” (come, nel caso dell’Inter, la percentuale sulla rivendita di Di Gregorio ad esempio)", sottolinea Calcio e Finanza.
"Tra i nuovi acquisti, l’operazione più onerosa è quella legata a Zielinski, che con il solo stipendio ha il maggiore impatto a bilancio. Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo e stipendi lordi (compresi i calciatori che sono rientrati dai prestiti e che ad ora non hanno trovato altra collocazione), dovrebbero tradursi finora in maggiori costi per circa 30,1 milioni di euro. Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita".
"Tra le operazioni in uscita, l’Inter ha realizzato in particolare le cessioni di Oristanio, Agoumé e Zanotti, con incassi per complessivi 12 milioni e plusvalenze per circa 11,3 milioni di euro. Tra i giocatori in uscita, oltre al prestito di Valentin Carboni all’Olympique Marsiglia, sono considerati anche la conclusione dei contratti di Cuadrado, Klaassen, Sensi e Sanchez e la conclusione del prestito di Audero".