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Quattro grandi ex dell'Inter, Riccardo Ferri, Alessandro Altobelli, Roberto Boninsegna ed Evaristo Beccalossi, attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport, dicono la loro sul momento delicato dell'Inter e del suo immediato futuro:
Se errore c'è stato, dove ha sbagliato la società?
Ferri:" Puntare su giocatori senza stimoli e con troppi infortuni alle spalle. E Gasperini è stata una scelta di ripiego."
Altobelli:" Il peccato originale è Gasperini: lo stimo, ma per guidare l’Inter servono altre caratteristiche. Da lì problemi a cascata."
Beccalossi:" Tanti anni di vittorie dicono che le cose sono state fatte bene. Ma sostituire grandi giocatori non è semplice."
Boninsegna:" Dopo una tripletta, una società può respirare... Qualche errore è stato fatto, ma non si può sempre vincere."
Dove ha sbagliato secondo Lei Ranieri:
Ferri:" Ha quasi raddrizzato un’auto che sbandava. Qualche colpa deve prendersela, ma non è lui il problema."
Altobelli:" Non ha scelto un modulo e una squadra: così non ha dato tranquillità, sicurezza e continuità al suo lavoro."
Beccalossi:" A causa degli infortuni non ha potuto far rifiatare gente che non può più giocare tre partite alla settimana."
Boninsegna:" I problemi c’erano già prima di lui. Ha cercato di correggerli ma per quello che s’è visto non ci è riuscito più di tanto."
Quale è secondo lei il modulo adatto per l'Inter:
Ferri:" Semplice: tutti devono partecipare alla fase offensiva e a quella difensiva. Ora troppi stanno oltre la linea del pallone."
Altobelli:" Ranieri torni al 4-4-2: non dava spettacolo, ma i risultati arrivavano. E se serve porti tutti in ritiro per una settimana."
Beccalossi:" Quello del derby, anche come atteggiamento: umiltà, aspettare e colpire. Con Sneijder al fianco di Milito."
Boninsegna:" Non sono l’allenatore dell’Inter, ma visto che la squadra è in difficoltà in difesa, si potrebbe giocare a cinque."
Dove può arrivare l'Inter quest'anno?
Ferri:" Il 3o posto, fondamentale a livello economico, è possibile con gli scontri diretti. La Champions è utopia: quasi meglio uscire."
Altobelli:" Intanto i quarti di Champions: il Marsiglia è abbordabile. Poi il terzo posto: è difficile, ma le partite sono ancora tante."
Beccalossi:" Con un filotto si può ancora rientrare nelle prime tre. E in Champions ce la giochiamo con tutti."
Boninsegna:" Tolti Milan e Juve, non ci sono squadre più forti. Quindi terzi si può arrivare. E la Champions dà stimoli diversi."
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