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Nell'Inter di fine stagione sta venendo sempre più fuori il talento di Rafinha. Le sue qualità erano note, ma i dubbi sulla sua condizione fisica erano importanti. Ora il brasiliano ha recuperato la forma migliore e si sta esprimendo su alti livelli ed è diventato un giocatore fondamentale nei meccanismi di Spalletti. Rafinha vuole rimanere all'Inter, lo ha detto e ribadito più volte, anche ieri: «Rimanere non dipende da me, ma voglio farlo. In testa ho solo l’Inter. Mi sono adattato rapidamente, sono felice qui. La squadra mi ha aiutato molto, ed è poi incredibile ciò che ricevo ogni giorno dai tifosi nerazzurri: sono entusiasta di questa gente, di questo ambiente. Io come Iniesta? Troppo grande e bravo Andrés, non posso paragonarmi a lui».
E anche l'Inter vuole tenersi stretto Rafinha; Spalletti lo considera un elemento importante e anche la società che si sta muovendo per cercare di trovare un'intesa col Barcellona. "Il piano nerazzurro è chiaro: già in settimana il d.s. Piero Ausilio tornerà in contatto con gli uomini mercato del Barcellona e farà una proposta concreta: rinnovo del prestito fino a giugno del 2019, ma stavolta con diritto di riscatto obbligatorio intorno ai 40 milioni di euro (pagamento pluriennale). Il Barcellona vorrebbe chiudere subito, ci sono però comodi margini di manovra per i nerazzurri, questo trapela anche dagli ambienti catalani. Fondamentale la volontà del ragazzo, che appunto anche ieri ha ribadito il suo enorme feeling con il club di corso Vittorio Emanuele. Con quella di Udine sono 15 le presenze di Rafinha in campionato, 10 da titolare. Sarà un caso, ma con lui in campo per almeno un’ora di gioco, l’Inter ha messo insieme sei vittorie (Benevento, Sampdoria, Verona, Cagliari, Chievo e Udinese), tre pareggi (Napoli, Milan e Atalanta) e una sola sconfitta (Juve). Ma contro i bianconeri Rafinha era uscito dal campo sul 2-1 Inter... Ieri è intanto arrivato il suo primo centro italiano, festeggiato via Instagram anche dai “like” di Neymar e Gabriel Jesus".
(La Gazzetta dello Sport)
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