Raiola: “Inter? Mercato frenato dalla Cina ma può essere stato un bene. Non credo al progetto Milan”

Il procuratore ha parlato del mercato dei nerazzurri ma anche del progetto del Milan

Intervistato dalla Domenica Sportiva, Mino Raiola ha parlato di mercato ma anche dell'Inter e del progetto del Milan:

MERCATO - "Non c'è stato niente di speciale. Neymar? Se uno analizza i prezzi, più o meno è la cifra alla quale era stato venduto Zidane. Verratti rimane al Psg. Futuro? Un po' alla volta. A Balotelli sta facendo bene restare a Nizza, Ventura lo deve convocare". 

MILAN - "Non ho niente contro Mirabelli e Fassone, ma non credo al loro progetto. Sono state fatte promesse che non sono state mantenute. Una delle promesse a Donnarumma era la fascia, nel momento in cui tutti Italia era in subbuglio per la sua partenza". 

NAPOLI - "Il Napoli gioca un calcio apprezzato in tutta Europa. Tante squadre chiedono informazioni su di lui. Insigne? Ha un procuratore e un contratto in essere. Ho espresso il mio apprezzamento, lui può giocare al Barcellona, al Real, allo United". 

INTER - "Il mercato dell'Inter è stato influenzato dalla Cina, col freno a mano. Ma a volte fanno bene questi freni, tanti soldi ti fanno perdere la testa e non ti fanno usare il cervello. Non sempre spendere 220 milioni vuol dire fare bene".