copertina

RAIOLA: “MARIO NON E’ STATO CACCIATO DAL RITIRO. MAI DETTO CHE CON L’INTER E’ FINITA”

Daniele Mari

«Mario non è stato cacciato dal ritiro. Se lo chiedete al presidente, che è un testimone oculare, ve lo confermerà». Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, afferma che l’attaccante nerazzurro non è stato allontanato ieri sera dal...

«Mario non è stato cacciato dal ritiro. Se lo chiedete al presidente, che è un testimone oculare, ve lo confermerà». Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, afferma che l'attaccante nerazzurro non è stato allontanato ieri sera dal ritiro della squadra dopo un incontro con il presidente del club, Massimo Moratti. «Non è assolutamente vero che Mario sia stato cacciato dal ritiro. Smentisco assolutamente. È finita con l'Inter? Non ho detto nemmeno questo», dice Raiola ai microfoni di Sky Sport24 facendo riferimento, quindi, ad una decisione assunta di comune accordo tra calciatore e società. «Non mi va di creare un caso mediatico e non lo vuole nemmeno Mario. Lui vuole che il gruppo possa concentrarsi in santa pace sugli obiettivi importanti. Saremo in silenzio stampa almeno fino a giovedì», dice Raiola.

Balotelli ieri sera ha lasciato il quartier generale di Appiano Gentile dove la squadra allenata da Josè Mourinho sta preparando l'odierna gara di campionato. L'Inter oggi riceve l'Atalanta nell'anticipo pomeridiano della 35esima giornata. I campioni d'Italia sono secondi ad un punto dalla Roma capolista. Mercoledì, poi, la squadra allenata da Josè Mourinho farà visita al Barcellona per la semifinale di ritorno della Champions League. Nella gara d'andata, i nerazzurri si sono imposti 3-1. Proprio nel match di martedì si è consumata la rottura tra Balotelli e l'ambiente nerazzurro. L'attaccante, entrato in campo a 20' dalla fine, ha reagito con gesti e insulti ai fischi del pubblico. Al termine della gara, ha platealmente gettato a terra la maglia. Ieri Balotelli si è scusato per la sua condotta. «Ora vogliamo rimanere in silenzio almeno fino a giovedì per rispetto nei confronti del gruppo e dei compagni che si stanno giocando obiettivi importanti», spiega Raiola, che si dice «deluso e amareggiato quanto Mario» per la situazione.