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A San Siro fa freddissimo, ma la vittoria scalda i cuori nerazzurri. E' fine anno, e dopo un inizio di stagione complicatissimo, l'Inter ha bisogno di fare punti e gol per ritrovare il sorriso. Ci riesce contro il Lecce di Serse Cosmi, che era pure passato in vantaggio. Ci riesce perché stasera si batte anche la sfortuna, il palo, la traversa e l'incrocio. E ci riesce anche perchè finalmente l'attacco stavolta si sblocca e quando il tabellone del Meazza si illumina a festa i nomi dei marcatori sono due: Pazzini e Milito. Si proprio lui, il Principe - dopo aver fatto posto a Forlan nel primo tempo - entra e si sblocca. Ci riesce anche perché Ricky Alvarez si fa passare la timidezza e mostra unghie e assist, senza dimenticare il gol. Claudio Ranieri ha più di un motivo per sorridere. In sala stampa analizza con i giornalisti presenti la gara. Fcinter1908.it, presente sul posto, vi riporta le sue parole.
LA NOSTRA DOMANDA AL MISTER - Abbiamo chiesto a Ranieri di dare un giudizio sulla prestazione di Ricky Alvarez e cosa si aspetta dal 2012. Ecco cosa ci ha risposto:
"Questa sera Alvarez è stato continuo e mi è piaciuto perché più di una volta ha rincorso la palla nel momento in cui l'ha persa. Era un difetto che gli riscontravo e che non mi piace nei miei uomini, quando si perde palla si continua a lottare. Questa sera però ha fatto buone giocate, ha fatto assist e pure gol. Sono soddisfatto di lui. Per il 2012 mi aspetto di continuare così e di portare in alto l’Inter. Questo fa parte del mio lavoro, fa parte del blasone di questa squadra, si è questo il mio obiettivo".
LA MIA FORZA -"Viene dai miei ragazzi, questa squadra ha vinto tanto, ma ci sono uomini, c'è uno zoccolo duro, che ha voglia, determinazione, nonostante le sofferenze. Le vacanze servono proprio a staccare. Nel 2012 ci aspettano, mi auguro, grandi cose. Comunque le affronteremo giornata dopo giornata".
SCUDETTO - "Questa parola non la dico più, ma io e lo spogliatoio ce l'abbiamo dentro. Questa squadra vuole, tremendamente vuole. Pensiamo, a fare le vacanze, a ritemprare lo spirito, l'anima, i muscoli. Poi dal sette in poi ricomincia 'la sarabanda' e avremo da affrontare Parma, Milan, Lazio".
MERCATO -"Quanti acquisti mi merito? Ringrazio i fotografi che mi hanno portato il panettone. Gesto molto simpatico che ho apprezzato tanto. A parte gli scherzi, il presidente ha sempre fatto ottimi regali alla sua squadra del cuore. Lasciamolo lavorare e quello che ci darà saremo ben contento di offrirlo ai nostri tifosi".
RIMONTA - "Non ho fatto tabelle, non è nella mia indole, nella mia filosofia programmare con i numeri. Ho sempre voglia di vincere, rispetto gli avversari e cerco di affrontarli a prescindere dal loro nomi, ero così anche da giocatore. Se sono soddisfatto? Si lo sono, perché quando dicevo che non riuscivamo a far girare gli episodi dalla nostra, dicevo il vero perché perdevamo partite pur facendo bene mi dicevo che forse era un anno storto, ma non l'accettavo. Spronavo i miei ragazzi, io vedevo cosa facevano sul campo di allenamento e aspettavo, sapevo che potevano cambiare le cose. Ci siamo riusciti, ci stiamo riuscendo, ma deve esserci la mentalità di riprendere questo discorso alla ripresa".
NAGATOMO - "Cura ranieri? Non credo ne esista una. Cerco di infondere tranquillità e sicurezza nei loro mezzi a tutti, io cerco di capire loro e loro cercano di capire me. Yuto sente il mio appoggio in quello che fa e sono molto soddisfatto di quello che sta facendo la squadra".
BELLA PARTITA - "Non so se questa è la più bella. Ce ne sono anche di buone che abbiamo perso e c'erano avversari di valore, solo che devi stare zitto perchè hai perso. Ma avevamo fatto buone partore. Zarate perchè in tribuna? C'erano tanti attaccanti, lui era uno della rosa, è rientrato Forlan, scelta tattica, tutto qua".
PALI E SFORTUNA -"Ero comunque positivo, quando la squadra lotta e corre io sono tranquillo. Infatti al primo tempo l'ho detto ai ragazzi che erano in partita. Io non sono tranquillo quando li vedo un po' sfasati. Ero preoccupato anche quando abbiamo lasciato la manovra al Lecce, abbiamo anche fatto degli scivoloni, uno terreno di gioco che scivola tanto questo. Sul nostro campo non dovrebbe succedere. Adesso il prato sarà rizollatto, ma non riusciamo a trovare una soluzione per questo ".
RANOCCHIA -"Stesso discorso di Zarate. Sapevo inoltre che i loro attaccanti sono molto rapidi e ho mandato pure lui in tribuna, è la punizione per chi segna (ride ndr)". Poi saluta con un 'Buon Natale'. Nerazzurro...
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