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Ranieri: “Credo nello scudetto. A dicembre punto sul mercato. Calciopoli….”

Eva A. Provenzano

Torna il campionato. Mister Ranieri, direttamente dalla sala stampa dello stadio San Siro, ha presentato la gara contro il Cagliari e parlato anche di mercato e dell’annosa questione Calciopoli. Fcinter1908.it, presente in sala stampa,...

Torna il campionato. Mister Ranieri, direttamente dalla sala stampa dello stadio San Siro, ha presentato la gara contro il Cagliari e parlato anche di mercato e dell'annosa questione Calciopoli. Fcinter1908.it, presente in sala stampa, riporta le sue parole:

MERCATO- Mercato? Un allenatore è contento se vede i rinforzi. Adesso tiriamo le somme, poi vediamo se ci servirà qualcuno, lo dirà il campo se serve qualcuno e dove.

BILANCI - A dicembre tireremo le somme sui primi mesi del campionato. vincere sempre sarebbe bellissimo da qui fino alla sosta, significherebbe che tutto va per il verso giusto. Vediamo che riusciamo a fare, ma da qui a Natale avremo le idee più chiare. 

IN CAMPO SEMPRE GLI STESSI - L'Inter deve essere sempre quella. I senatori sono quelli che devono portare la croce, se vediamo che non ne usciamo fuori, cambieremo.

RECUPERIAMO- Abbiamo lavorato sia fisicamente che tatticamente, quindici giorni sono serviti per recuperare energia: Ranocchia ha recuperato, gli infortunati stanno recuperando. C'è chi è pronto chi lo è quasi. Nagatomo? Procediamo e credo che per martedì sarà disponibile, facendo gli scongiuri.

BASTA CALCIOPOLI - Sono scettico sul tavolo della pace, sarei contento se si mettesse la parola fine a questa cosa che è stata bruttissima per il calcio. Chi deve fare di più? Tutti quanti. Non se ne può più, più ne parliamo più gli altri Paesi ridono di noi.

IL MILAN - La differenza tra noi e loro? Ha fatto con continuità dei risultati, noi ancora non li abbiamo trovati. Ma io credo ancora nello scudetto. E' normale crederci. 

- Difficile giudicare Jonathan in allenamento. non ci aspettiamo di vedere Maicon, avere uno dei più grandi terzini del mondo a paragone, non è semplice per nessuno. Sono sicuro darà il suo contributo. 

- RIMONTA - Quello che mi ha sempre dato fiducia è vedere le motivazioni di questi uomini, questi ragazzi hanno tutto questo. Bisogna capire se si tratta di un anno no e allora in quel caso non ce la fai, perché andrà sempre tutto male, ma se non gira bene adesso e questo momento passa e la squadra ha la grinta per farcela, la squadra ce la fa. Il calcio è una metafora della vita: non bisogna arrendersi e l'Inter non si è ancora arresa.

- Infortunati: Lucio spero rientrerà per la partita della Champions. C'è da aspettare per Maicon fino a quando non si mette a posto la ferita, Jonathan se gioca bisogna vedere quanto resiste.

- GLI AVVERSARI - Nove gol, sette in trasferta. e' una squadra che vuole fare bene ha pareggiato con il Napoli, ha tenuto testa all'Udinese. Se ci siamo, se tutto quello che ho visto negli ultimi giorni funzionerà, dobbiamo battere il Cagliari.

- Non si può parlare di retrocessione perchè questa è una grande squadra, questa non è una squadra piccola, è l'Inter e c'è ancora una possibilità di vincere lo scudetto. Se il campionato rimane così e riusciamo a tirarci fuori dalle sabbie mobili si può credere in questo.

- Dobbiamo ritrovare la condizione atletica, ci sono sempre dei problemi quando si cambia allenatore, poi si deve ritrovare la mentalità e quella è la parte più difficile... Sneijder dice che bisogna ritrovare la fiducia? E'  quello che dico anche io. Non ho detto che vinciamo lo scudetto, ma c'è ancora una possibilità. 

- TOUR DE FORCE - Preoccupato per il tour de force in campionato? Molto è legato all'aspetto fisico. Gasperini ha avuto mille difficoltà per cui la cosa importante è recuperare questi giocatori, poi c'è l'aspetto mentale che è fondamentale: sono convinto che ci mancano i risultati consecutivi per riprendere una dimensione, se non facciamo queste due o tre vittorie non potrò dire questa è l'Inter. Comuqneu era tutto previsto.

- DOPO LA SOSTA - Non c'è Lucio, ma conto di averlo in campo già martedì. Dobbiamo fare di necessita virtù. Abbiamo lavorato bene con chi è rimasto, per i nazionali è stato il primo allenamento. Diciamo una leggera sgambatura leggera. La squadra ha lavorato bene. Aspettiamo il Cagliari adesso e ci servono i tre punti". 

ore 12: 33 la conferenza stampa ha inizio.