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Ranieri: “Forlan arrabbiato non con me. Su Mourinho, modulo e Ranocchia…”

Daniele Mari

Claudio Ranieri si presenta in sala stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta e dopo la cocente eliminazione in Champions League, patita contro il Marsiglia. FCINTER1908.IT ha seguito live la conferenza del tecnico nerazzurro:...

Claudio Ranieri si presenta in sala stampa alla vigilia della partita contro l'Atalanta e dopo la cocente eliminazione in Champions League, patita contro il Marsiglia. FCINTER1908.IT ha seguito live la conferenza del tecnico nerazzurro:

"L'essere usciti dalla Champions è ormai un qualcosa che resta alle spalle, che deve restare alle spalle: guardiamo avanti. Non vedo nubi, sono determinato a far bene con la squadra. Siamo stati eliminati ma c'è il dato positivo che veniamo da due successi. E' un'annata no ma anche nelle annate no dobbiamo far bene e cercare di chiudere bene. I ragazzi si sono allenati benissimo, erano delusi ma con grande voglia di far bene. Dobbiamo essere determinati, consapevoli delle difficoltà ma chiudere bene l'anno"

Forlan è andato via arrabbiato dopo il cambio col Marsiglia?

"E' un ragazzo d'oro, contrariato non per la sostituzione ma perché non è riuscito a dare tutto quello che può dare e che è molto".

Samuel è diffidato. Ci sarà una possibilità per Ranocchia?

"Ranocchia sta recuperando ma non è al 100%"

Qual è la dimensione dell'Inter? Che futuro per la squadra?

"Il mio futuro è l'Atalanta, del futuro parlerò con il presidente. L'Atalanta vuole fare bene ma anche noi siamo determinati. Questo è il mio futuro e penso solo all'Atalanta".

C'è Udinese-Napoli. Vincendo con l'Atalanta c'è l'occasione di avvicinarle?

"Non possiamo guardare gli altri, guardiamo noi stessi. E' un campionato pazzo, solo due squadre stanno tenendo un passo importante. Pensiamo a noi e vedremo a metà maggio".

L'Inter sta pagando molto gli errori individuali: è un problema?

"Non c'è un problema. Quando si dice: è un anno particolare. Tutti i giocatori di tutte le squadre fanno errori singoli. Ci sono anche altrove errori ben più gravi dei nostri, ma quest'anno tutti gli errori che facciamo li paghiamo. Dobbiamo saper accettare queste annate. E' in questi anni che si vede l'abnegazione e la voglia di lottare".

I ragazzi hanno voglia di lottare ancora?

"E' quello che ho chiesto alla squadra. Dobbiamo tramutare la rabbia che abbiamo dentro in applicazione, in quelle cose che servono per vincere la partita".

Ha sentito le parole di Mourinho?

"Mi hanno fatto enormemente piacere".

Senza Sneijder e Alvarez hai già deciso per il 4-4-2. Qual è il problema di Forlan?

"Il fatto di entrare in corsa e cercare di fare tutto e bene non è possibile. E' successo anche con Sneijder. La posizione? Lui è un giocatore che svaria. La posizione non incide nelle sue qualità tecniche. Sto pensando al 4-4-2 e adesso vedremo con chi".

Al momento dell'Inter è fuori dall'Europa. Non viene mai nominata l'Europa League. L'Europa League è importante o è una scocciatura?

"Lo ripeto: io penso a domani. Non bisogna tralasciare nulla. Abbiamo visto i due Manchester che sono andati e usciti dall'Europa League. Evidentemente puntano di più sul campionato. A noi deve interessare tantissimo fare bene. Poi vedremo il futuro: sono valutazioni che spetteranno a me e al presidente. Meglio quarto o quinto che fuori dall'Europa? Certo".

E' un po' riduttivo dire che è solo un anno no?

"Eh voi siete i critici. Io faccio le mie valutazioni con il presidente che è il mio datore di lavoro".