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Claudio Ranieri, in conferenza stampa, racconta la sua prima vittoria sulla panchina dell'Inter: "Sintonia con la squadra? Io avevo chiesto di dare tutto, al di là del risultato, al di là del modulo. E se tu vedi Zanetti che fa quello scatto e si conquista la punizione del terzo gol, e lo vedi fare ad un veterano come Zanetti, beh tanto di cappello, questo è lo spirito giusto.
Il ruolo di Coutinho? Io sono arrivato da poco, ho chiesto informazioni su questo giocatore e so che aveva giocato anche da trequartista. Ma per giocare lì in mezzo devi essere uno Sneijder, per avere l'esperienza e la forza di gestire la palla lì in mezzo. Io gli ho detto di stare sulla destra, così poteva offendere su Morleo che sarebbe sceso di meno. Ma chiaramente aveva anche la possibilità di accentrarsi, e ha fatto bene. Ci sono stati piccoli errori ma ha solo 19 anni.
Inter diversa? Diverso il sistema, ma non è che si potesse cambiare molto, ho fatto solo un allenamento. Gasperini è stato anche sfortunato, si è trovato anche l'anno della coppa America, l'assenza di Eto'o, che l'anno scorso toglieva spesso le castagne dal fuoco. Tutto questo ha portato la squadra a non essere così sicura. Oggi all'inizio del secondo tempo, e questo lo voglio chiedere alla squadra, sembrava ci fosse un po' di paura, io voglio vedere la squadra tonica, determinata.
Fuori Forlan? Aveva dato tutto, e poi è entrato Milito, insomma ho visto di peggio. E' un bel cambio se ti puoi permettere di togliere Forlan e mettere Milito. Ora dobbiamo andare a Mosca a cercare di fare punti, e sarà un'altra battaglia".
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