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Ranieri: “Inter fuori dal terzo posto? Si, a meno che non le vinca tutte. Sneijder…”

Eva A. Provenzano

Claudio Ranieri torna tra gli ospiti de La Domenica Sportiva. L’ex allenatore nerazzurro, in studio durante il programma condotto da Paola Ferrari, ha parlato di diversi argomenti tra i quali anche l’ Inter. Ecco quanto raccolto...

Claudio Ranieri torna tra gli ospiti de La Domenica Sportiva. L'ex allenatore nerazzurro, in studio durante il programma condotto da Paola Ferrari, ha parlato di diversi argomenti tra i quali anche l' Inter. Ecco quanto raccoltoFcInter1908.it

TERZO POSTO - "Il Napoli è una grossa squadra, ha fatto un campionato molto bello, ha fatto sognare i tifosi in Champions. L'Inter non è fuori, ma deve vincere tutte le partite. C'è L'Udinese, poi il Milan e la Lazio, un calendario non semplice".

SNEIJDER - "E' stato infortunato per tanto tempo, è un giocatore importante quando sta bene, ho cercato di reinserirlo. E' un giocatore che è andato vicino al pallone d'oro quindi molto importante, è stato un anno difficile per lui, può succedere. Se consiglierei Wes e Forlan a Moratti? Dipende dal prossimo allenatore, non so chi sarà, e si cerca di fare sempre il mercato migliore poi dipende da tante cose".

IL FUTURO - "Certo che vorrei allenare, anche una squadra in corsa. Iniziare dall'inizio è sempre meglio naturalmente e poi meglio allenare che stare qui con Gene Gnocchi. (ride.ndr) Se prendo casa a Londra? Io ho già casa nella capitale". 

 

Ed ecco il punto di vista dell'ex allenatore sugli altri argomenti che riguardano il campionato italiano:

LA GIORNATACCIA DEL GENOA - "C'è molta amarezza per quello che si è visto oggi a Marassi. E' una cosa che ha dell'incredibile. Il Genoa lotta per non retrocedere, è un anno negativo, ma chiedere ai propri giocatori di togliersi la maglia è una richiesta forte. Bisognerebbe trovarsi in quella situazione per dare un giudizio". 

LA ROMA - "Io credo che il progetto della Roma debba continuare. Ogni allenatore vede il calcio a modo suo, Enrique ha fatto bene in Spagna, ha una filosofia diversa rispetto all'Italia, lasciamolo lavorare. A me piace e vorrei che lavorasse. Cosa deve fare la Roma per migliorare? Sicuramente un po' gli uomini, un po' lui rivedrà le idee e poi sarà la società a decidere se credere in lui oppure no". 

MILAN - "Il Bologna ha messo in grossa difficoltà il Milan e meritava la vittoria. Vista questa squadra forse i tre punti della Juve sono tanti, ma fa bene Conte a tenere la guardia alta. I rossoneri hanno giocato tutta la stagione senza Pato. Ci sono stati errori tecnici del Milan, lentezza, ma ha fatto bene il Bologna. Uscire dalla Champions è un dispendio di energie nervose, vuoi non vuoi hai sempre un black-out. Ibra perde lo scudetto? Può essere perché mancano cinque giornate e la Juve è in forza ed è convinta mentre il Milan ha un attimo di riflessione, vedremo come va a finire. Sono i giocatori ad avere le motivazioni più che l'allenatore, non ci va Allegri in campo".