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Ranieri: “Non mi fido del Cesena. Alvarez migliora. Wes, Milito e Forlan……”

Eva A. Provenzano

13:22 – La conferenza stampa di Ranieri finisce qui… ALTRI CAMPIONATI – ‘Ognuno ha il suo campionato, in Spagna e in Inghilterra ne hanno un altro. La nostra cultura è la salvaguarda della difesa e poi partire in...

13:22 - La conferenza stampa di Ranieri finisce qui...

ALTRI CAMPIONATI - 'Ognuno ha il suo campionato, in Spagna e in Inghilterra ne hanno un altro. La nostra cultura è la salvaguarda della difesa e poi partire in contropiede, quindi non è un problema di qualità . La difesa fa parte della nostra cultura, in Spagna quello che conta è fare un gol in più. In Inghilterra è per esempio importante lo scontro fisico, si applaude quando le squadre hanno dato tutto. Noi abbiamo queste caratteristiche di popolo, quindi non serve essere esterofili. E gli italiani le temono tutti'

TROPPA FATICA SENZA WES -'I lanci sono un dispositivo che noi usiamo per scardinare il gioco. Ci fosse Sneijder comunque i lanci li faremmo per trovarlo tra le linee. Ci sono difese che hanno difficoltà  a coprirsi sui lanci lunghi, le studiamo diverse cose'

COSA SIGNIFICA NON VINCERE A CESENA? -'Vi avevo detto che l'Udinese sarebbe stata fondamentale. E da allora abbiamo detto di non guardare più la classifica, pensiamo gara per gara. L'Inter mi fa ben sperare: La squadra sta bene, l'avete vista. Se non stessimo bene non avremmo fatto quel tipo di gara che abbiamo fatto a Genova. Vedo che i miei ragazzi sono determinati a riportare la squadra in alto'

CAMPO SINTETICO -'Il problema non sarà  solo di Forlan, ma per tutti quei giocatori che hanno questi problemi perché non siamo adattato a giocarci, ha altre risposte, altre vibrazioni, quindi le squadre ne risentono, quando ce ne saranno di più sarà  più facile adattarsene. Anche Samuel, Maicon che hanno problemi a caviglie malandate potrebbero risentirne'.

IERI, OGGI E DOMANI -'Quella di prima è un'Inter che resterà  nella storia. E la prossima Inter farà  di tutto per vincere ancora. Il presidente che è innamorato di questa squadra farà  di tutto per continuare a vincere'.

FORLAN -'Le caratteristiche che ha sono offensive e lasciato libero può fare quello che vuole: fa da prima e da seconda punta. Lo conosco da tanto e lo apprezzo molto. Il mio compito è quello di comporre la squadra con più giocatori di qualità  mantenendo il giusto equilibrio altrimenti si perde tutto. Ammiriamo il Barcellona che palla al piede fa quello che vuole, ma io li ammiro anche senza palla al piede perché  è quella la vera scommessa vinta da Guardiola'

MILITO E GLI ATTACCANTI -' Vedo che gli attaccanti stanno lavorando tanto, non riesce a trovare gol per tutte le occasioni che troviamo, ma facciamo segnare anche gli altri giocatori e questo anche grazie al lavoro del punto. Sono contento di loro, ma se segnassero di più sarebbero contenti anche loro che vivono per i gol e si sentono realizzati quando segnano. Io sono contento del lavoro che stanno facendo, mi auguro ci possano dare quei gol che sono nelle loro gambe'

CAMPIONATO TROPPO LUNGO - 'Se dice che ci sono troppe squadre si le devo dare ragione, noi giochiamo sempre, non c'è un attimo di sosta e adesso arriva anche la Coppa Italia, con più tempo si potrebbe lavorare meglio anche per l'Europa e il campionato ne trarrebbe vantaggio'.

ALVAREZ-'Ha ancora il passo del centrocampista. Cerco di farlo rendere per le sue qualità  perché ha capacità  di mettere la palla in mezzo. E' molto più diretto, le mie martellate cominciano ad avere effetto. Lui può giocare sulla fascia, Sneijder no!'

DIFESA - 'Quando siamo più compatti riusciamo anche ad arrivare più davanti alla porta. Questo il sistema di gioco per l'Inter visto che la difesa non subisce? Prima di cambiarla ci dovrò pensare mille volte i ragazzi così compatti e uniti riescono a esternare anche buone trame di attacco e a lavorare tutti quanti, per far sì che chi deve far gol deve sudarsi i metri di campo che separano dalla porta'.

TAVOLO DELLA PACE -'Meno se ne parla meglio è, abbiamo già  dato scandalo nel mondo. Stiamocene zitti!'

CESENA - 'Non ci sono partite semplici o difficili. Non mi fido di nessuno, c'è una partitata da giocare, ci sono delle incognite, ci saranno delle difficoltà  e dovremo cercare di passarle, dovremo essere preparati al massimo. Io le partite me le aspetto tutte difficili. Il Cesena passa un ottimo periodo di forma, ha perso solo la prima con Arrigoni e poi quella con la Juve. E' in un momento felice'

SOSTA -'Adesso pensiamo solo al Cesena, le soste servono anche a recuperare psicologicamente. Sono molto rispettoso della formazione di Arrigoni, hanno buoni giocatori come Mutu che conosco perché ho allenato al Chelsea. Noi dobbiamo giocare come sappiamo fare anche nelle ultime gare. Se Forlan gioca dal primo minuto? Non lo so ancora'

BILANCI - 'Aspettiamo la fine del girone di andata e poi ne riparliamo'

SNEIJDER - 'E' il fulcro del gioco offensivo e giocherà  nella sua posizione, non da esterno. Con il 4-4-2 abbiamo messo anche gente nuova che corre di più in campo e stiamo salendo di convinzione'

Mancano due partite alla fine dell'anno e all' Inter serve bottino pieno per poter risollevare un inizio di stagione davvero inaspettato. Domenica alle 15 la squadra nerazzurra va di scena a Cesena. Gli uomini di Arrigoni vivono un buon momento e potrebbero mettersi di traverso tra i ragazzi di Ranieri e la loro voglia di vincere. L'allenatore interista, dalla sala stampa di Appiano, incontra i giornalisti in conferenza stampa.Fcinter1908.it vi riporta le sue parole in diretta.